Locali ASL e case comunali di via Vasco de Gama allagati, a Ostia. E’ successo questa mattina, nel complesso popolare del civico 142, a causa delle tubazioni vecchie e arrugginite delle caldaie, che hanno ceduto. La conseguenza non è stata solo l’allagamento, ma anche la mancanza di riscaldamenti e di acqua calda in tutto il complesso. Decine le famiglie rimaste al freddo, mentre gli uffici della ASL sono stati temporaneamente spostati sul lungomare Paolo Toscanelli, alla Casa della Salute.
Non è la prima volta che le tubature cedono, provocando allagamenti e guasti. Per questo sono intervenuti i COBAS ASL RM 3, che hanno protocollato una Nota riguardante la “Segnalazione – Richiesta di sopralluogo e verifiche Sedi e Servizi di V.le Vasco De Gama, V.le Delle Repubbliche Marinare, Via Tagaste” indirizzata agli Organi di Direzione Generale della ASL Roma 3.
“Tale inconveniente, che sembrerebbe essere stato causato dalla rottura di tubature dell’impianto di riscaldamento dello stabile, ha determinato non pochi disagi e difficoltà, non solo alle/agli operatrici e operatori dei servizi interessati, ma per le stesse attività istituzionali che ivi si svolgono – si legge nella nota – La scrivente O.S., pur riconoscendo che l’Azienda non ha una diretta responsabilità e competenza in merito ai guasti e alle perdite d’acqua provenienti dalle tubature dei suddetti stabili, non può non rilevare la delicatezza della situazione dovuta alla presenza di servizi collocati all’interno di stabili dove, tali inconvenienti, si manifestano con una certa ricorrenza”.
“La scrivente O.S. – conclude la lettera – nell’esprimere la profonda preoccupazione per lo stato e le condizioni sopra rappresentate, chiede, pertanto,nel rispetto delle normative vigenti (D. Lgs n° 81 del 9 aprile 2008)che vengano attivate tutte le procedure e tutte le iniziative necessarie al fine di verificare e garantire la sicurezza, l’agibilità e la fruibilità dei Servizi stessi assicurando, a tal fine, anche tutti gli interventi necessari per rimuovere, non solo tracce di muffa e di umidità eventualmente presenti, ma una corretta ed adeguata climatizzazione di tutti i locali presenti all’interno dei servizi interessati, nonché quelle necessarie e fondamentalicondizioni di igiene, salubrità e decoro che, necessariamente, devono essere garantite nei luoghi di lavoro”.