“Capitano, c’è un orso a bordo che gira liberamente per l’aereo”. C’immaginiamo così il personale di bordo, che si è ritrovato a fronteggiare l’immenso animale in alta quota e soprattutto all’interno di un aeroplano. L’orsacchiotto che viaggiava nella propria gabbia in stiva, in qualche modo si è riuscito a liberare, seminando poi la paura a bordo di quel volo di linea.
L’orso si libera sul volo aereo
Andiamo per ordine. Una persona stava portando a bordo un volo areo un raro esemplare di orso, forse per un’esposizione o semplicemente per adottarlo in un centro specializzato. Resta che l’orso, diretto su un volo per Dubai, quel viaggio probabilmente non volesse farlo. Forse la paura dell’alta quota, forse di un ambiente sconosciuto ai suoi occhi: resta che l’animale ha trovato la forza di aprire la gabbia e di conseguenza liberarsi a bordo dell’aereo.
L’indagine sull’episodio legato all’orso
L’aereo stava provenendo dall’Iraq, in quello che sembrava un viaggio d’affari di alcuni magnati per Dubai, negli Emirati Arabi. Sulla vicenda dell’orso, il ministro iracheno ha deciso di aprire un’inchiesta: secondo le istituzioni irachene, è necessario capire come si sia aperto, o chi ha aperto, la gabbia dell’immenso animale a bordo dell’aereo, rischiando di procurare nei fatti una vasta strage.
Il ritardo dell’aereo e la furia dei passeggeri
L’uscita dalla gabbia da parte dell’immenso animale, ha causato noti problemi a passeggeri e la compagnia di volo che svolgeva la tratta. Seppur cucciolo, l’animale era già molto grosso e nel gioco poteva far male qualche persona. Tra le ipotesi vagliate sulla vicenda, la più logica sarebbe anche quella più simpatica: una o più persone legate al lavoro aeroportuale, avrebbero liberato l’orsetto per giocarci un po’ insieme. Peccato che, nel gioco, l’orsacchiotto non avrebbe voluto più tornare nella propria gabbia e soprattutto non ne avrebbe volute sentire di volare a Dubai.