Durante la ristrutturazione di casa, operaio edile stupra due donne e poi fugge da Milano: catturato a Formia dai Carabinieri.
Giorni di fuoco tra le Provincie di Milano e Latina, dove il nucleo dei Carabinieri era alla ricerca di un violentatore con mandato di arresto. L’uomo svolgeva la professione di operaio edile nel territorio lombardo, trovando le sue vittime proprio all’interno di un’abitazione che aveva preso in consegna per una ristrutturazione: lavori che non sono mai iniziati, considerato come il soggetto ha abusato sessualmente delle due donne proprietarie dell’appartamento.
Catturato l’operaio che stuprò due donne in Lombardia
Le signore erano ignare del soggetto che stavano facendo entrare in casa. Si trattava di un ragazzo straniero di 20 anni, originario dell’Egitto e che per un prezzo accessibile aveva promesso alcuni lavori per il rifacimento dell’appartamento. In realtà quei lavori non sarebbero mai iniziati, considerato come il giovane violentatore ha utilizzato la propria forza per abusare delle due donne e richiedere prestazioni sessuali non consenzienti.
Abusata una signora anziana
I fatti risalgono al mese scorso, quando le due donne decisero di affidare i lavori dentro la loro casa al 20enne egiziano. Tra le vittime del soggetto, anche l’anziana signora proprietaria di casa. Sfruttando la disabilità della donna, il ragazzo avrebbe costretto anche lei a soddisfare delle precise richieste sessuali. Una vicenda denunciata solo una volta che il ragazzo si era allontanato dall’appartamento, con le donne che sono riuscite a raccontare la vicenda ai Carabinieri. Le violenze sessuali si sono consumate nel Comune di Trezzano sul Naviglio, in Provincia di Milano.
La fuga del violentatore
Per alcuni giorni, nonostante il mandato d’arresto, il 20enne è riuscito ad allontanarsi dalla Provincia di Milano. In dinamiche che verranno accertate nei prossimi giorni, il giovane era riuscito ad arrivare nel Lazio e fermarsi nella zona di Formia: è ipotizzabile come aspettasse l’attracco di una barca per nascondersi all’interno, magari per dirigersi verso le Isole Pontine o altre mete e far perdere definitivamente le proprie tracce.