Boom di furti a Roma ai danni di auto in sosta, letteralmente prese d’assalto dai ladri. L’obiettivo? Non solo turisti, e quindi valigie o oggetti preziosi dimenticati in auto, ma anche pezzi di ricambio – soprattutto marmitte – smontati e portati via dai malviventi. Sono diverse le segnalazioni raccolte in queste ore dalla Polizia che fortunatamente è riuscita ad arrestare i responsabili.
Cinque le persone finite in manette pizzicate in vari quartieri della Capitale: da Monte Sacro, all’Alessandrino, passando per il Collatino, per una vera e propria escalation di episodi. Ad incastrare i ladri sono state le segnalazioni dei residenti alla Polizia che vedendoli aggirarsi in modo sospetto intorno alle auto hanno immediatamente lanciato l’allarme. E l’arrivo degli agenti sul posto ha fatto il resto.
Arrestate bande di “marmittari” a Roma
Il bilancio complessivo delle operazioni è come detto di cinque persone in tutto arrestate ma altre sono tuttora ricercate. Del resto il mercato nero dei pezzi di ricambio a Roma, come dimostrano le numerose notizie di cronaca, è uno dei business illeciti più floridi. Nel mirino auto, motoveicoli e in alcuni casi perfino mezzi pesanti: rubati e poi smontati oppure privati delle parti più appetibili direttamente in strada, in modo da diminuire i rischi.
L’inseguimento a Monte Sacro
Partiamo da Monte Sacro. Qui gli agenti della Sezione Volanti, unitamente al personale del III Distretto Fidene-Serpentara, hanno arrestato un uomo e una donna di origine italiana, rispettivamente di 32 e 34 anni, poiché gravemente di furto aggravato. I poliziotti sono intervenuti in Largo Giampiero Arci a seguito della segnalazione di un’autovettura in fuga i cui occupanti erano stati visti poco prima armeggiare vicino ad alcune autovetture in sosta e asportare una marmitta catalitica da una di esse.
Dopo un breve inseguimento gli agenti sono riusciti a raggiungere l’autovettura, che una volta fermata è stata sottoposta a controllo. All’interno della stessa, sui sedili posteriori, sono state trovate due marmitte catalitiche, e ulteriori 4 dentro il bagagliaio, oltre a numerosi oggetti atti allo scasso. Alla fine degli accertamenti i due, che presentavano evidenti abrasioni ed escoriazioni riconducibili all’attività delittuosa commessa. Gli arresti sono stati convalidati dall’A.G. Tutto il materiale rinvenuto e la macchina usata per commettere i furti sono stati sequestrati.
Collatino
Gli agenti del commissariato Porta Maggiore e del Commissariato Torpignattara, invece, hanno arrestato un uomo italiano di 21 anni che deve ora rispondere di tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. I poliziotti in questo caso, transitando in via Prenestina, all’altezza di via Dignano D’Istria (al Collatino, ndr) hanno notato un uomo intento a forzare con pinze e martello uno scooter ivi parcheggiato.
L’uomo, vistosi scoperto, ha spintonato uno degli agenti nel vano tentativo di fuggire. Bloccato e immediatamente perquisito, lo stesso, è stato trovato in possesso di numerosi oggetti atti all’effrazione e peraltro di diverse dosi di sostanza stupefacente per le quali è stato segnalato amministrativamente alla Prefettura. Alla fine degli accertamenti di rito l’arresto del 21enne è stato convalidato.
Alessandrino
Infine, gli uomini della sezione Volanti hanno arrestato due cittadini romeni di 38 e 25 anni poiché gravemente indiziati anche in questo caso dei reati di tentato furto aggravato in concorso. E uno di loro, il 38enne anche per resistenza a pubblico ufficiale. Ebbene, gli agenti sono stati inviati dalla S.O., in via Viscogliosi per la segnalazione di alcune persone intente a rubare su un’autovettura parcheggiata; giunti immediatamente sul posto, i poliziotti hanno notato 4 persone che stavano cercando di rubare la marmitta catalitica di un’auto in sosta. Gli stessi, alla vista degli agenti, si sono immediatamente dati alla fuga.
Nell’immediatezza i poliziotti sono riusciti a bloccare l’uomo che stava chinato sotto l’auto mentre era intento nell’asportazione della marmitta e, subito dopo una breve perlustrazione nelle vie adiacenti, hanno scorto un’autovettura con a bordo un solo conducente le cui caratteristiche rispondevano alle descrizioni ricevute.
Prontamente bloccato, quest’ultimo, è stato controllato. All’interno della tasca portaoggetti dello sportello anteriore dell’auto sono state rinvenute 18 lame per metallo e altri attrezzi atti allo scasso. I due uomini sono stati così assicurati alla giustizia. Dopo la convalida dell’arresto da parte dell’A.G., i due sono stati sottoposti alla misura del divieto di ritorno nel comune di Roma. Sono tuttora in atto le ricerche degli altri due complici.