Omicidio Willy. L’immagine descritta dal pm Giovanni Taglialatela durante la requisitoria del processo è a dir poco agghiacciante: “Willy aveva le braccia scese, non tentava nemmeno di reagire, preso a calci e pugni mentre boccheggiava e annaspava a terra, da solo per 50 eterni secondi prima di morire” (la Repubblica).
Sono queste le parole con le quali si è conclusa la sua requisitoria nel processo che ha portato alla condanna all’ergastolo dei fratelli Marco e Gabriele Bianchi, a 24 anni di carcere per Francesco Belleggia e a 21 anni per Mario Pincarelli.
Il film di quella orrenda notte a Colleferro
Ora, oltre alle testimonianze, alle intercettazioni e alle consulenze, a raccontare quella notte degli orrori e violenze, tra il 5 e il 6 settembre 2020, ci sono anche immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza a Colleferro. I carabinieri hanno analizzato accuratamente le immagini: si vedono chiaramente anche i volti dei “gemelli”, nome con il quale erano noti e conosciuti i Bianchi per la loro somiglianza.
L’inizio: partenza da Artena
Stando alla ricostruzione ufficiale, il gruppetto, lasciate le fidanzate ad Artena, si era diretto verso la zona della movida. Le telecamere, ora, confermano tutto. Mancano una manciata di secondi all’1:00 di notte quando viene inquadrato l’arrivo di una’auto, l’Audi Q7 che trasporta il gruppo. Il suv viene parcheggiato sulla regionale Carpinetana. Si intravedono Gabriele Bianchi e il suo amico Vittorio Tondinelli. Si stanno dirigendo verso i locali della movida.
Il ”Duedipicche” e le ragazze
In uno di questi, al “Duedipicche” ci sono anche Willy con la sua comitiva, Federico Zurma insieme ai suoi amici di Colleferro, e altri due giovani di Artena, Francesco Belleggia e Mario Pincarelli. Nel frattempo, i Bianchi e Tondinelli hanno incontrato tre ragazze con le quali si sono poi allontanati.
Circa un’ora dopo, alle 2:19 un’altra telecamere li inquadra mentre stanno andando a prendere il suv che avevano parcheggiato in precedenza. I gemelli sono con due ragazze, una bionda e una mora. Anche Tondinelli è accompagnato da una ragazze – vestito lungo e spacco sulla gamba sinistra, come mostrano le immagini delle telecamere riportate da la Repubblica.
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Sesso al cimitero
Tutti insieme partono con l’auto e si dirigono verso il cimitero: qui faranno sesso fin quando Omar Shabani e Michele Cerquozzi gli telefoneranno chiedendo loro di rientrare nella zona della movida perché Belleggia sta discutendo con Zurma e gli altri ragazzi di Colleferro. Poi, alle 3:19 le telecamere immortalano le immagini del suv che sta tornando indietro.
Il ritorno verso la movida
Qualche minuto dopo arrivano le immagini dell’arrivo in piazza Buozzi e di alcuni giovani che guardano verso il punto dove è in corso la discussione. Le telecamere non inquadrano l’area vicina all’ex bar “Smile”, dove dopo qualche secondo Willy verrà massacrato. Alle 3:26 il suv è ancora parcheggiato, il 21enne è già immobile a terra, mentre i Bianchi corrono per ritornare in auto e scappare verso Artena.
Il massacro finale
Alle 3,47 viene registrato l’arrivo dell’ambulanza, con il personale del 118 che cercherà invano di salvare la vita a Willy. L’ultima immagine è delle 4,01. Le scene sono più eloquenti di qualsiasi altra testimonianza, hanno ricostruito il film orrendo di una nottata drammatica, fatta di violenza animalesca e brutalità.