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Omicidio Desiree Mariottini, processo in cassazione: chiesta la conferma delle condanne

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Confermare le condanne inflitte per l’omicidio di Desiree Mariottini, la 16enne di Cisterna di Latina morta nella notte tra il 18 e il 19 ottobre del 2018 in uno stabile abbandonato in via dei Lucani 22, nel quartiere romano di San Lorenzo. Lo ha chiesto stamane, venerdì 20 ottobre 2023, in udienza il sostituto pg di Cassazione Simone Perelli, sollecitando il rigetto dei ricorsi presentati dalle difese dei 4 imputati contro la sentenza pronunciata dalla Corte d’assise d’appello di Roma nel novembre 2022. E’ quanto ha riportato l’agenzia di stampa Agi.

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Le richieste della procura

In particolare, secondo il pg, va confermato l’ergastolo per Mamadou Gara e Yousef Salia, nonché le condanne per Brian Minthe e per Alinno Chima a 27 anni e a 24 anni e mezzo di reclusione. Gli imputati sono accusati, a vario titolo, di aver violentato e ucciso con un mix di droghe la giovane. La sentenza della prima sezione penale della Suprema Corte, presieduta da Giuseppe Santalucia, è attesa in serata.

L’iniziativa in ricordo di Desiree Mariottini

Cinque anni fa Desiree Mariottini, una 16enne di Cisterna di Latina, fu violentata e trovata morta il giorno dopo in un palazzo abbandonato in via dei Lucani, nel quartiere romano di San Lorenzo. Era il 19 ottobre del 2018, e in occasione dell’anniversario è stata commemorata al Parco delle Stelle, in largo Settimio Passamonti, con l’iniziativa ‘Quando una stella cade un desiderio si avvera?’ dai ragazzi delle associazioni di quartiere che si prendono cura del parco e dalle istituzioni cittadine, a partire dal sindaco Roberto Gualtieri.

Le parole della mamma di Desiree

“E’ un dolore disumano tornare in questo quartiere dove cinque anni fa Desiree mi è stata portata via – ha detto la madre della ragazza, Barbara Mariottini – ma oggi vedendo i giovani e i loro sorrisi penso che ci sia ancora speranza. Il mio augurio sincero è che le cose possano cambiare qui e ovunque, un bacio a te lassù”.

Le parole del sindaco di Roma Gualtieri

Desiree, ha detto Gualtieri, è stata “strappata brutalmente alla vita. Siamo qui per ricordarla e dire il nostro no alla violenza sulle donne e ai femminicidi ma anche a presentare tanti progetti su San Lorenzo, da quello di via dei Lucani al lavoro straordinario dell’associazione dei giovani che qui sta riqualificando questo parco a largo Passamonti, a tanti altri interventi come la pedonalizzazione di piazzale del Verano. Siamo al lavoro per fare di San Lorenzo un quartiere bellissimo, vivo, animato ma sicuro, riqualificato e polo pulsante di una città più vicina alle persone”.

Le parole di Francesca Del Bello

“Questa giornata – ha affermato la presidente del II Municipio Francesca Del Bello – deve restituire senso di speranza. Oggi usciamo fuori anche dai confini rispetto a cinque anni fa, è importante la presenza qui del sindaco di Cisterna di Latina. Io ricordo che quando apprendemmo di via dei Lucani dissi che mi sentivo moralmente responsabile di quanto accaduto. Quello che accadeva su via dei Lucani lo avevamo più volte rappresentato anche alle forze dell’ordine. Ricordo che nel buio di quel momento fummo travolti anche dai fari della stampa. Fu un momento difficile da vivere e anche da superare. La giornata di oggi – ha concluso Del Bello – restituisce un senso e una modalità pratica per dare a tutte e tutti una speranza di rinascita”.

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