Nel prosieguo dell’attività investigativa per l’omicidio della minore morta nella notte dello scorso 19 ottobre, gli agenti della Polizia di Stato della squadra mobile di Roma e del commissariato San Lorenzo, hanno sottoposto a fermo un terzo uomo: si tratta di un nigeriano ALINNO Chima di 46 anni.
Desirée, i primi 2 stranieri fermati per stupro e omicidio, entrambi del Senegal: ecco chi sono
I primi due fermi per la morte della giovane Desirée, la 16enne di Cisterna di Latina trovata morte a Roma in un casolare a San Lorenzo dopo essere stata abusata, sono stati effettuati questa mattina. Si tratta di GARA MAMADOU nato in Senegal il 20.11.1991, irregolare sul territorio italiano, e MINTEH BRIAN nato in Senegal il 19.08.1975, anch’egli irregolare sul territorio italiano.
I due Senegalesi, insieme al 46enne Alinno Chima e ad un quarto complice ancora non identificato, sono ritenuti responsabili dei reati di violenza sessuale di gruppo, cessione di stupefacenti e omicidio volontario ai danni della 16enne.
Desirée, le indagini della Polizia di Stato: “Drogata e poi stuprata”
Il fermo dei tre cittadini stranieri irregolari, ritenuti parte attiva nella morte nonché delle violenze subite dalla giovane Desirée Mariottini, è stato disposto a seguito delle attività investigative incessantemente svolte dalla III e IV Sezione della locale squadra mobile e dal commissariato San Lorenzo coordinate dai Magistrati del Gruppo Violenze della Procura della Repubblica di Roma che hanno permesso di accertare che i fermati, in concorso con altri soggetti in via di identificazione, nel pomeriggio del 18 ottobre u.s. hanno somministrato sostanze stupefacenti alla minore in modo da ridurla in stato di incoscienza e ne hanno abusato sessualmente, così cagionandone la morte avvenuta nella notte del 19 ottobre.