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Omicidio Alexandru Ivan: fermato un 24enne

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È stato fermato oggi un 24enne originario dell’est Europa, accusato di ad aver ucciso il 13 gennaio Alexandru Ivan nel parcheggio della fermata della metro C Pantano. Tra il movente sembrerebbe ci fosse una violenta lite avvenuta poco prima in un bar sulla Casilina.

Ci sarebbe una lite alla base dell’omicidio di Alexandru Ivan, il 14enne che lo scorso 13 gennaio è stato trovato morto nel parcheggio della fermata della metro C Pantano. I carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Frascati sono riusciti a ricostruire le ultime ore prima dell’aggressione all’interno di un bar di via Casilina. Grazie agli estratti di diversi sistemi di videosorveglianza, i militari sono riusciti a rintracciare un 24enne originario dell’Est Europa, accusato dell’omicidio del ragazzo sabato scorso.

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Indagini in corso sull’omicidio di Alexandru Ivan, 14enne ucciso a colpi di arma da fuoco lo scorso 13 gennaio (ilcorrieredellacitta.com)

 

Ucciso Alexandru Ivan a Pantano: fermato un 24enne dell’est Europa

Durante la notte del 15 gennaio, i Carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Frascati hanno proceduto al fermo di un indiziato per delitto, emesso dalla Procura della Repubblica di Velletri, nei confronti di un 24enne, originario dell’est Europa. Il 24enne è gravemente indiziato dell’omicidio del 14enne avvenuto nel parcheggio della fermata della metro C di Pantano, a Roma, lo scorso 13 gennaio.

I militari sono riusciti a ricostruire l’accaduto interrogando diverse persone che potessero essere collegate ai fatti, analizzando diversi sistemi di videosorveglianza e alcune risultanze tecniche, materiali che hanno consentito di ricostruire quanto accaduto nelle ultime ore di vita della giovane vittima.

Lite furiosa in un bar su via Casilina sfocia in sparatoria

In particolare, poco prima dell’omicidio, è stata ricostruita dagli inquirenti una lite all’interno di un bar su via Casilina. L’alterco avrebbe riguardato un 29enne di origine rumena, attuale compagno della madre del minore ucciso, e un ragazzo originario dell’est Europa. Dopo essersi allontanati dal bar, il 29enne rumeno ha intrattenuto reiterati contatti via telefono con il 24enne fermato dalle autorità, al momento della discussione non presente però all’interno del bar.

 

Non sono ancora chiare le dinamiche ma sembrerebbe che l’intento fosse quello di risolvere il tutto con un incontro presso il parcheggio della fermata metro C Pantano. Per cui il 29enne rumeno (accompagnato dalla giovane vittima e da altri familiari, tra cui due donne) si era recato volontariamente presso il luogo concordato, trovandosi tuttavia di fronte ad uno scenario imprevisto. In quello spiazzo alcune persone a bordo di un’auto hanno aperto il fuoco nei confronti del gruppo presente nel parcheggio, esplodendo diversi colpi d’arma da fuoco, di cui uno ha colpito mortalmente il giovane 14enne.

All’attuale stato delle indagini, all’interno del mezzo è stato riscontrato vi fossero proprio il 24enne fermato dai carabinieri e altri tre soggetti (uno dei quali già identificato, che aveva partecipato anche alla lite all’interno del bar, irreperibile e ricercato sin dai primi momenti successivi all’omicidio). Il 24enne si è comunque consegnato ai carabinieri nella serata di ieri, accompagnato dai due avvocati di fiducia. A seguito dell’interrogatorio è stato emesso il decreto di fermo.

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