“Attenzione! c’è un gatto nella ruota!“: è questa l’ultima trovata di una banda di ladruncoli per mettere a segno i loro subdoli colpi.
Ieri sera è toccato a un’anziana signora in via Merulana, a Roma, all’altezza di Saturn alle 18.30.
La donna era appena salita in macchina quando un tipo le ha battuto sul cofano dicendo che aveva un gattino nella ruota e chiedendole di non partire. Lei non è scesa – racconta la sorella dal suo profilo Facebook – “ma a quel punto un altro uomo dall’accento straniero le ha battuto sul fianco dell’auto dicendo che rischiava di schiacciare il gattino sotto le ruote.” A quel punto la donna è scesa e subito uno dei due ha aperto la portiera del passeggero e ha preso la borsa. “Istintivamente mia sorella si è lanciata nuovamente nella macchina – racconta Valentina- e gli ha strappato la borsa recuperandola. E i due sono scappati“.
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L’importanza della solidarietà: dopo il furto, l’aiuto del vicinato
Non è la prima volta che – sempre nello stesso posto – vengono compiuti dei furti simili.
Qualche settimana fa una signora dalla finestra si è messa a gridare poiché aveva appena visto qualcuno rubare uno zaino ad un ragazzo, il quale si era poi messo a rincorrere il ladro. Il fatto però si è concluso positivamente: una donna, uscita in passeggiata con il cane, ha visto nel buio uno zaino nascosto tra le macchine e lo ha fotografato col cellulare. Ha subito pubblicato la foto nel gruppo Facebook del quartiere, pensando che il ladro lo avesse nascosto per poi tornare a riprenderlo.
Una vicina, dopo aver visto la foto, è andata subito a prelevare lo zaino; subito dopo ha poi chiamato la polizia per avvisarli del ritrovamento (comunicando dunque strada e numero civico).
La vittima del furto, quando si è recato poi dalla polizia per sporgere denuncia, ha ricevuto una bella sorpresa: gli agenti lo hanno mandato direttamente dalla signora per poter recuperare il proprio zaino.
Questi due episodi ci fanno riflettere sull’importanza della condivisione e ci portano a capire l’autenticità di antichi detti come ‘l’unione fa la forza‘. In questo periodo, ancora di più, bisogna capire l’importanza della solidarietà. Amplificata e potenziata dei social.
Rosanna Sabella
