Il verde pubblico di Roma si rifà il look. Il Campidoglio investe 12 milioni di euro per la riqualificazione di parchi, giardini e ville storiche: da Villa Sciarra a Villa Fiorelli, da Parco Nemorense a Villa Pamphilj a Villa Borghese. Delle 20 gare per il restyling di altrettante aree verdi, alcune sono state già completate, altre sono in fase di aggiudicazione. Si tratta di interventi attesi dai cittadini da tempo, in alcuni casi addirittura decenni.
Ecco l’elenco delle ville e parchi che avranno un restyling: 1) Parco Nemorense, 2) Villa Fiorelli, 3) Parco Collina della Pace, 4) Parco dell’Acqua e del Vino, 5) Villa Borghese e Giardino del lago, 6) Parco Piazza Balsamo Crivelli, 7) Giardino del Monte Oppio, 8) Aree verdi limitrofe al Colosseo, 9) Parco Alessandro Conti, 10) Parco di Salone, 11) Parco Labaro – Colli d’oro, 12) Villa Flora, 13) Villa Doria Pamphilj, 14) Villa Sciarra, 15) Giardino di Viale Carlo Felice, 16) Giardini di Largo Mola di Bari, 17) Piazza Carlo Forlanini, 18) Giardino dei Servi di Giustizia della Romanina, 19) Eroi di Cefalonia, 20) Viale Washington e Viale Fiorello La Guardia.
I lavori inizieranno gradualmente. Oggi, giovedì 30 maggio, si parte con la riqualificazione del Parco di villa Fiorelli, mentre entro la fine di giugno gli interventi inizieranno a Eroi di Cefalonia e Largo Mola di Bari. A luglio toccherà al Parco di Salone, mentre a settembre si apriranno i cantieri di Parco Nemorense, Villa Sciarra e del Giardino di Viale Carlo Felice. Seguiranno, a procedure ultimate, gli interventi nei restanti parchi.
“Dopo anni finalmente si torna ad investire sui parchi e sulle ville storiche di Roma con importanti somme e gare trasparenti. Dodici milioni di euro per riqualificare molte aree verdi: parchi e giardini soprattutto in aree più periferiche della nostra città. Un restyling che genera lavoro e mette in moto l’economia dando un’opportunità alle imprese e alla piccola e media imprenditoria, che possono contribuire con noi a cambiare e a migliorare gli spazi, con un’attenzione particolare ai bambini e al ruolo ludico-educativo del parco”, afferma la sindaca di Roma Virginia Raggi.
Tra i principali interventi ci sono la messa in sicurezza delle aree con recinzioni, cancelli di ingresso, sistemi di videosorveglianza, realizzazione di nuove attrezzatture ludiche e sportive, adeguamento della cartellonistica, anche in più lingue nelle zone ad interesse turistico, ma anche interventi sul verde conmessa a dimora di nuove alberature. In più installazione di panchine, fontanelle pubbliche, ripristino di vasche e fontane decorative. E ancora nuovi cestoni portarifiuti, cestini per le deiezioni canine, ripristino dei viali e nuove pavimentazioni.
Uno degli interventi più attesi dai cittadini è quello di piazza Forlanini, nel quartiere Portuense. Si tratta di un’area molto frequentata da alunni di varie fasce d’età vista la vicinanza con un istituto comprensivo. Sarà un giardino pubblico all’avanguardia con sistema di videosorveglianza, una nuova cancellata perimetrale di ferro, pavimentazione dell’intera area, rifinitura delle aree verdi, 30 nuove panchine modello “centauro”, 6 nuovi gruppi di cestini portarifiuti e 3 nuovi cestini per le deiezioni canine. A sinistra del chiosco bar, accanto ad uno dei cancelli d’ingresso, il progetto prevede anche l’installazione di una fontanella pubblica. Vicino alla scuola è prevista l’installazione di una attrezzatura ludica multifunzione di legno trattato completa di due scivoli e di due giochi a molla, uno adatto anche ai bambini con disabilità, mentre nell’area più interna alla piazza è prevista l’installazione di un nucleo esagonale di altalene con struttura portante di alluminio e seggiolini a gabbia e a tavoletta.
“Particolare attenzione è stata mostrata, nelle soluzioni adottate, anche al superamento delle barriere architettoniche, come a Piazza Forlanini dove è previsto un percorso per ipovedenti. Con l’approvazione del primo Regolamento del Verde e del Paesaggio Urbano di Roma, i continui interventi di sfalcio e pulizia dal centro alla periferia, i nuovi investimenti e il prossimo avvio dell’appalto sul verde verticale, Roma cambia davvero”, aggiunge il presidente della commissione capitolina Ambiente Daniele Diaco.