Nuovo Dpcm, il Governo conferma la linea dura per combattere la diffusione del Coronavirus. Ecco quindi cosa emerge dalla bozza in discussione questa sera in Consiglio dei Ministri: palestre, le piscine e cinema chiusi fino al 5 marzo, mentre gli impianti da sci fino al 15 febbraio, musei aperti in zona gialla. Vietato l’asporto dai bar dopo le ore 18. Resta invece possibile l’asporto per i ristoranti.
Le norme del nuovo Dpcm si aggiungono a quelle del decreto legge approvato ieri e saranno entrambe in vigore a partire dal 16 gennaio fino al 5 marzo. Solo il divieto di spostamento tra regioni è limitato al 15 febbraio. Nella giornata di ieri, mercoledì 13 gennaio, nonostante la crisi politica, è infatti stato varato un decreto legge che limita le visite agli amici e ai parenti soltanto a due persone per volta, una volta al giorno. Questa regola base per tutta Italia è poi differenziata a seconda del colore della regione. Domani verrà pubblicato il nuovo monitoraggio dei dati che consentirà di stabilire i colori da attribuire alle regioni.
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Stato di emergenza fino al 30 aprile
Il ministro della salute Roberto Speranza ha confermato che lo stato di emergenza verrà prorogato al 30 aprile, mentre le soglie di accesso RT scendono all’1 per la zona arancione e all’1,25 per la zona rossa. Ma si può andare in zona arancione anche con un indice più basso, se con sulla base dei 21 criteri c’è un rischio alto.
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