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Nuovo Dpcm Marzo 2021, cosa cambia per ristoranti, palestre e cinema: tutte le novità

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Ristoranti al chiuso zona bianca quante persone?

Una prima decisione dal neo Governo Draghi è stata presa, nel corso del Consiglio dei Ministri che si è riunito questa mattina: gli spostamenti tra Regioni (anche tra quelle in zona gialla) continuano a essere vietati e lo saranno fino al 27 marzo. Ma non solo: prorogata, a quanto pare, anche la regola che limita i movimenti verso le abitazioni private a due adulti.  A preoccupare gli esperti (e non solo) la circolazione delle virus e delle sue varianti ed è per questo che, molto probabilmente, si è pensato bene di seguire la linea della prudenza. Ma cosa succederà dopo il 5 marzo, data che sancisce la fine dell’ultimo Dpcm entrato in vigore il 16 gennaio scorso? Cosa deciderà di fare il nuovo esecutivo? 

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Nuovo Dpcm Marzo 2021, cosa cambia

L’Italia divisa in zone con diverse misure restrittive a quanto pare ci farà “compagnia” ancora per un po’. La diversificazione in fasce colorate resta, ma ci potrebbero essere dei piccoli cambiamenti. Si modificheranno i parametri che permetteranno a una Regione/Provincia autonoma di entrare o meno in una zona colorata? Tra le ipotesi anche quella di far diventare l’Italia arancione (per un massimo di tre settimane), un po’ come era accaduto durante le festività natalizie per arginare la diffusione del virus. Ma anche questo verrà confermato o smentito solamente oggi, dopo il Consiglio dei Ministri. 

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Sul tavolo del Governo tanti temi: dalle chiusure ai ristori per aiutare le categorie colpite, fino ai possibili allentamenti nelle zone dove il virus circola di meno. Sarà davvero così? Per il momento non c’è nessuna ufficialità e le attività chiuse da tempo (come palestre, piscine, cinema e teatri) dovranno ancora aspettare per capire quale sarà il loro futuro. Se sarà possibile ritornare alla normalità, pur rispettando tutte le misure di sicurezza. Intanto, le regole messe a punto dagli esperti del Cts per ritornare ad allenarsi in sala pesi o a nuotare in vasca ci sono: in zona rossa sono consentiti sport individuali all’aperto e jogging; in zona arancione è prevista la riapertura di palestre e piscine solo per le attività sportive di “base individuali, anche acquatiche e per le attività sportive dilettantistiche non di squadra o di contatto”. Sono consentiti gli sport individuali all’aperto e gli allenamenti per gli sport di squadra solo se svolti in forma singola. Verrebbe dato il via libera anche alle attività sportive e di danza per i bambini in età scolare e in zona gialla, invece, oltre a quello che è possibile svolgere in fascia arancione, sì agli allenamenti per gli sport di contatto e di squadra dilettantistico e di base. 

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Per Stefano Bonaccini, Presidente dell’Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni le priorità sono chiare: vaccini, mai più comunicazioni di chiusure all’ultimo minuto, semplificazione dei parametri del sistema a zone, ristori adeguati

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