Il 6 marzo scatta il nuovo Dpcm e che potrebbe essere valido per un mese. Ma cosa cambierà dal 6 marzo? E quali saranno le misure valide fino al 6 aprile?
Non conviventi e feste
In zona gialla è stata cancellata dalla bozza del nuovo dpcm la misura che raccomandava di non ricevere persone non conviventi nella propria abitazione. Tuttavia le feste restano vietate: “vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose”
Cinema, teatri e musei
Per quanto riguarda l’intrattenimento di cinema e teatri, sembra quasi di tornare alla normalità. In zona gialla, queste attività chiuse da tempo possono riaprire a partire dal 27 marzo, giornata mondiale del Teatro. Gli spettacoli si “svolgeranno con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro”. Tuttavia resteranno chiusi sale giochi, centri culturali, sociali, discoteche e sale da ballo. Inoltre, sempre dal 27 marzo e sempre nelle zone gialle, i musei resteranno aperti anche sabato e nei giorni festivi, rispettando comunque i vari protocolli di sicurezza.
Viaggi e spostamenti tra regioni e in seconde case
Rispetto agli spostamenti nelle seconde case, per chiunque viva in zona gialla o arancione (non rinforzato) può raggiungere le seconde case anche se si trovano fuori regione. Invece coloro che sono in fascia arancione scuro o rosso non possono spostarsi. Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5.
Shopping e ristoranti
I negozi restano chiusi solo in zona rossa tranne quelli che si riferiscono alla vendita di prodotti essenziali. Nei weekend prosegue la chiusura dei centri commerciali. Le regole per i ristoranti restano le stesse: in zona gialla possono restare aperti fino alle 18:00, mentre l’asporto è consentito fino alle ore 22:00. La consegna a domicilio è consentita sempre.