Lockdown nel fine settimana, coprifuoco anticipato, zona rossa se i contagi in un determinato territorio superano i 250 casi su 100.000 abitanti, Pasqua blindata. Sono queste solo alcune delle ipotesi sul tavolo del Governo per frenare l’avanzata del virus e delle sue varianti, un modo per far rallentare la curva e far sì che l’indice Rt nazionale scenda di nuovo sotto l’1 (dopo l’ultimo monitoraggio di venerdì scorso si è attestato a 1,06).
Nuove regole a partire da lunedì 15 marzo: cosa cambia
Il nuovo Dpcm, il primo del Governo Draghi, è in vigore da pochissimi giorni, ma le misure potrebbero non bastare ora che in Italia incombe l’incubo terza ondata. I casi nel Paese sono in aumento, così come le terapie intensive e i ricoveri. Si starebbe pensando di approvare un decreto legge per sostituire il Dpcm in vigore, con nuove disposizioni restrittive che potrebbero essere valide già da questo fine settimana o ancora più probabile dal prossimo lunedì 15 marzo. Ieri pomeriggio c’è stata una riunione a Palazzo Chigi, oggi invece verranno convocati i governatori: l’obiettivo è quello di pianificare la nuova stretta così da annunciarla agli italiani con anticipo. Tra l’altro, venerdì oltre al classico monitoraggio degli esperti della cabina di regia con l’Italia che potrebbe cambiare (nuovamente) colore – è previsto anche un nuovo Consiglio dei Ministri.
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Lockdown nel weekend e nuovi parametri
Allo studio anche eventuali nuovi criteri, più stringenti, per far scattare una zona di rischio. Si starebbe valutando di adottare come parametro per il passaggio in zona rossa, quello dei 250 casi su 100 mila abitanti: così una Regione/Provincia Autonoma sarebbe “isolata”, come se fosse un vero e proprio lockdown con attività chiuse e spostamenti limitati. Tra le ipotesi anche una serrata totale nel weekend in tutto il Paese, una misura uniforme, proprio come era accaduto per Natale: resta da capire se l’Italia sarà per sabato e domenica una zona rossa (con spostamenti concessi solo per comprovate esigenze) o una mega zona arancione per 48 ore. Su questo lockdown nel weekend la maggioranza non sembra totalmente d’accordo e la proposta resta per ora in bilico.
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Pasqua blindata
Il virus continua ad avanzare e le sue varianti sono sempre più diffuse nel nostro Paese. Pasqua è alle porte, ma l’idea è quella di agire con una stretta e con dei divieti mirati in vista della festività. Lo stesso era accaduto a Natale, quando gli spostamenti erano limitati e le attività chiuse. In questo periodo è importante accelerare la campagna di vaccinazione, valutare nuove misure per evitare un peggioramento e far sì che l’indice Rt nazionale scenda nuovamente sotto l’1.
