Notte da incubo per un 25enne romano, vittima di violenza carnale e di un tentativo di rapina da parte di un coetaneo. È successo nella notte tra sabato 25 e domenica 26 gennaio a Roma, nella zona di Trastevere.
IL RACCONTO
A raccontare l’accaduto ai carabinieri è la vittima, che dopo aver subito la violenza e la rapina ha iniziato a fuggire su viale Trastevere. È circa l’una di notte, il giovane vede una pattuglia e fa cenno di fermarsi. Sconvolto inizialmente dice solo di aver subito un tentativo di furto da parte di un uomo mentre stava parcheggiando la sua automobile, e chiede ai militari se possono seguirlo perché il ladro si trova ancora lì vicino.
I FATTI
Ma dell’uomo non c’è traccia. Il ragazzo allora inizia a raccontare un’altra storia, dicendo di essere stato aggredito da una persona che lo avrebbe prima violentato e poi, non contento, lo avrebbe minacciato dicendogli di andare al bancomat a prelevare del denaro che il ragazzo gli avrebbe dovuto consegnare. Nel dettaglio, il giovane racconta che l’uomo gli aveva chiesto un passaggio per la stazione Trastevere ma che, una volta in macchina, prima lo avrebbe violentato, poi gli avrebbe chiesto i soldi per il pagamento del rapporto sessuale.
Ma il ragazzo, invece di andare a prelevare, era andato alla ricerca di qualcuno che potesse dargli aiuto.
I carabinieri, ascoltato il racconto, hanno fatto scattare le ricerche, basandosi sulla descrizione dettagliata fatta dal ragazzo.
L’ARRESTO
Dopo un paio d’ore i militari hanno tratto in arresto con l’accusa di violenza sessuale, sequestro di persona e tentata rapina un uomo di 30 anni di nazionalità italiana. L’uomo era stato nel frattempo coinvolto in una rissa avvenuta in un bar di Trastevere e portato in caserma, dove la vittima dello stupro lo riconosce senza ombra di dubbio.
Adesso il gip dovrà decidere se convalidare l’arresto deciso dal pm Maria Gabriella Fazi.
