“NON BUSSA’. HAI SBAGLIATO!!…”. Questo il testo di un biglietto che un esasperato vicino di casa ha apposto sulla sua porta per non essere disturbato dai “clienti” del “supermercato della droga”.
Due pusher sono finiti in manette ad opera degli agenti della Polizia di Stato del commissariato Primavalle, diretto da Tiziana Lorenzo, accusati di aver trasformato un appartamento in un vero e proprio “supermercato della droga”.
Punto di forza del fortino, oltre ad una porta blindata, l’esposizione dell’appartamento che avendo dei balconi sui tre lati, consentiva alle vedette, “armate di binocolo”, di controllare l’intero perimetro.
I poliziotti, venuti a conoscenza dell’attività, hanno organizzato una serie di controlli e di servizi volti ad intercettare “i clienti”, lontano dall’appartamento, in modo da non destare sospetto e non allarmare i titolari del fortino dello spaccio. Diversi i recuperi di droga effettuati in quelle circostanze.
Accertata l’attività di spaccio, gli investigatori hanno fatto irruzione nell’appartamento, abbattendo la porta blindata. Inutile il tentativo di fuga degli spacciatori. All’interno dell’abitazione, grazie anche all’ausilio della Squadra Cinofili della Questura di Roma, sono stati rinvenuti circa 20 grammi fra cocaina e crack, tutto il materiale per il confezionamento per la droga e 2000 euro tutti in banconote da 20 euro. Quest’ultima cifra era infatti il costo di una singola dose.
D.T.A. 27enne e T.F. 30enne entrambi romani, sono stati arrestati per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.