Roma. La rabbia e il malcontento sono recidivi, duri da estirpare, così come l’astio nei confronti di tutto ciò che è sistema, quando nel sistema non ci si sente integrati, ascoltati e capiti.
C’è un fondo comune, un fil rouge che accomuna le proteste e i malcontenti con il ripudio dogmatico dell’azione vaccinale che, come è noto, non ha mancato di sortire degli effetti evidentemente positivi.
No Vax oltre la pandemia
Certo, la stragrande maggioranza degli italiani ha risposto affermativamente alla chiamata sanitaria, ma c’è ancora uno zoccolo duro che è irriducibile, e questo nonostante la realtà dei fatti: se siamo ad un passo dall’uscita dalla crisi pandemica è certamente grazie alla campagna vaccinale, a chi il vaccino lo ha fatto anche solo per preservare gli altri, piuttosto che sé stesso.
I fatti accaduti questa notte confermano che, se la pandemia è ad un passo dalla fine (si spera), lo stesso non vale per le accuse No Vax che sembrano sopravvivere al virus stesso. Ancora un’altra prova che le ideologie No Vax, con il virus e i vaccini, forse, non c’entrano nulla.
In ciò hanno trovato solamente un modo per sublimare ed incanalare la rabbia repressa, i malcontenti, le accuse e quella voglia di riscatto nei confronti della società.
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Il blitz di stanotte allo Spallanzani
Stanotte c’è stato un vero e proprio blitz dei No Vax nella città di Roma, precisamene con un’azione vandalica all’entrate dell’Istituto Spallanzani, come ha riferito lo stesso Alessio D’Amato nell’ultima ora: ”Stanotte sono stati imbrattati i muri dell’entrata dell’Istituto Spallanzani con frasi choc e farneticazioni. Condanno fortemente questo gesto vile ed auspico che gli autori siano presto individuati. Questi vigliacchi non hanno rispetto di chi in prima fila sta combattendo per difendere la salute di tutti”.
Le scritte apparse sui muri dell’ospedale
«Propaganda vaccinale per diritti e libertà atto criminale», è una delle scritte apparse questa notte sui muri dell’Ospedale di Roma. E ancora, per citare altri esempi: «I vaccini uccidono», «Vax uguale morte», «Vaccino forzato uguale sterminio legalizzato», e infine «Vaxate i bambini siete mostri assassini».