Scoperta grazie ai sospetti della cassiera dell’ufficio postale a cui si era rivolta per ritirare il reddito di cittadinanza. E’ successo a Nettuno, dove una rom di 38 anni è stata arrestata a seguito di una truffa perpetrata ai danni dello Stato. La donna era riuscita ad ottenere il reddito di cittadinanza ormai quasi un anno fa, presentando la domanda a gennaio presso un Caf.
Da allora la 38enne romena aveva maturato un credito di 4900 euro, finora non ritirati. Ieri mattina la donna si è presentata nell’ufficio postale di Nettuno per il ritiro del credito maturato mostrando all’addetta un certificato di residenza che ha insospettito la cassiera.
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Documento sospetto: l’arrivo dei carabinieri
L’addetta alle poste, invece di consegnare i soldi alla straniera, ha chiamato i Carabinieri, che sono prontamente giunti sul posto. I militari hanno verificato il documento, appurando che era falso. La donna è quindi stata arrestata per violazione della normativa sul reddito di cittadinanza, che prevede una pena da 2 a 6 anni, pena più alta rispetto a quella che viene inflitta in caso di rapina. La donna, che ha precedenti per reati contro il patrimonio, è ora in attesa del processo.