Nettuno, così come tanti altri comuni del Lazio, ha giocato d’anticipo e ha reso obbligatoria la mascherina all’aperto (ancora prima che lo decidesse la Regione). E proprio per la mascherina, non indossata correttamente, un agente della Polizia Locale ieri sera avrebbe chiesto a un giovane ragazzo di posizionarla bene, di coprire bocca e naso. Tutto ‘normale’ se non fosse che da lì sarebbe poi partita una violenta aggressione.
Nettuno, vigile aggredito da un giovane no vax
Lui, di tutta risposta, lo avrebbe aggredito prima verbalmente poi fisicamente. Il vigile, aiutato da due colleghi e non senza difficoltà, sarebbe poi riuscito a generalizzare il ragazzo, che continuava a urlare frasi no vax e a opporre resistenza. Con lui, senza mascherina e no vax, anche il fratello e la madre, che avrebbero continuato ad aggredire verbalmente gli agenti intervenuti. Oltre alle sanzioni per il mancato rispetto dell’ordinanza, il giovane sarebbe stato denunciato a piede libero, mentre l’agente è stato poi accompagnato al pronto soccorso, dove gli sono state riscontrate lesioni guaribili in 10 giorni. Sulla vicenda ha preso parola Antonio D’Agostino della CISL FP Roma Capitale e Rieti.
Nettuno, agente aggredito da un giovane: ‘Sono no vax, non metto la mascherina’
“Esprimiamo la massima solidarietà all’agente ferito per questo fatto di una gravità assoluta – afferma Antonio D’Agostino, CISL Funzione Pubblica Roma Capitale e Rieti – e un plauso a tutti e tre gli agenti che hanno saputo gestire con professionalità una situazione molto delicata, acuita dall’essere all’aperto in mezzo ad altra gente. Quello di ieri è l’ennesimo caso di aggressione ad agenti e ufficiali di Polizia Locale dei comuni del Lazio subìto nel corso dell’espletamento del proprio servizio, ed è inaccettabile che un lavoratore sia aggredito per il solo fatto di far rispettare le normative vigenti, ancor di più se queste sono a tutela della salute pubblica”
“Chiediamo al Sindaco – prosegue D’Agostino – che il Comune di Nettuno si costituisca immediatamente parte civile e che metta a disposizione dell’agente la consulenza dell’ufficio legale dell’Ente. Riteniamo inoltre non più procrastinabile una campagna di assunzioni a tempo indeterminato nella Polizia Locale di Nettuno, rimasta con un organico del 50% del fabbisogno, gravemente insufficiente per garantire i sempre più numerosi e gravosi servizi alla cittadinanza che le vengono assegnati dalle norme nonché l’approvazione della nuova legge quadro della Polizia Locale per garantire le stesse tutele previdenziali, assistenziali e fiscali delle altre forze di polizia ad ordinamento statale agi agenti ed ufficiali della Polizia Locale che continuano a svolgere le stesse identiche funzioni della altre forze di polizia statali e molto più esposte essendo il primo vero baluardo di prossimità per la sicurezza urbana e stradale”.