E’ una storia straziante, quella che vede protagonisti Max e la sua padrona di appena 40 anni. La donna, circa 15 giorni fa, è morta improvvisamente a Roma. E per il cagnolone, anziano e con i normali acciacchi dovuti all’età, nessuna pietà per il dolore che anche un animale prova alla scomparsa della sua mamma umana. In pochissimo tempo è stato preso e portato in canile, solo e abbandonato. Un doppio trauma.
La storia
A raccontare la storia di Max è Marica, che in tutti i modi ha cercato di sensibilizzare le persone ad adottarlo per fargli trascorrere gli ultimi anni della sua vita nel calore di una famiglia. “Questa povera anima di 14 anni, cardiopatico e acciaccato, ha perso tragicamente la sua giovane mamma umana, ma, come se non bastasse, è stato istantaneamente portato in canile, praticamente appena scoperta la tragedia! Preso da casa, nemmeno il tempo di capire cosa fosse successo, si è ritrovato solo in un box! – ha scritto lanciando il suo appello nei gruppi degli animalisti – Nessuna pietà né per lui né per la sua mamma umana, che di certo mai avrebbe voluto questo… Mi chiedo a che genere apparteniamo, perché di umano non c’è nulla. Se ci fosse qualcuno con ancora un barlume di umanità e che ne abbia la possibilità, si può riscattare al Canile rifugio Muratella. Non avrà molto da vivere, ma almeno che possa vivere quel poco ancora in una casa e con un po’ di amore”.
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Il tragico epilogo
Purtroppo per Max nessuno si è fatto avanti. Due giorni fa Marica ha ripubblicato l’appello, con la speranza che qualcuno potesse prendere a cuore la sua storia e adottarlo. Ma ieri il cuore di Max ha ceduto al dolore. Troppo forte lo shock di stare senza la sua padrona, di aver stravolto la sua vita, senza capire perché, ritrovandosi in una “cella”, senza carezze e senza amore. Ha preferito raggiungerla, chissà dove. Tanto qui non lo voleva nessuno.