Volo militare della vita tra Salento e Roma, dove si cerca di salvare un neonato. Il bimbo, di appena 20 giorni, fin dalla nascita ha mostrato dei gravi problemi di salute. Condizione che, secondo i medici, sarebbe possibile valutare e trattare meglio in un centro specializzato in pediatria neonatale come nel caso dell’Ospedale Bambino Gesù. Il volo è partito da Galatina, per atterrare a Pratica di Mare: l’aereo al suo interno ha trasportato l’ambulanza col piccolo paziente.
Il viaggio della vita per un neonato di 20 giorni
Il volo, gestito dall’Aeronautica Militare, spera di poter salvare la vita al piccolo bambino. Il bimbo è arrivato a Roma ieri sera, dopo una partenza d’urgenza per la Capitale da Galatina, nella provincia di Lecce. Il bambino era in cura presso l’ospedale “Cardinale Panico” di Tricase, con i medici che hanno optato per il trasferimento celere dello stesso neonato presso la struttura attrezzata del Bambino Gesù.
Il peggioramento delle condizioni di salute e il volo della speranza
A consentire il volo di Stato per questa determinata faccenda, è stata la Procura di Lecce. Proprio il Gabinetto del Procuratore ha consentito questa tratta d’urgenza verso il territorio capitolino, consapevoli come questa fosse l’unica soluzione per poter salvare la vita al piccolo bambino. Sul volo, oltre al bambino, si sono imbarcati anche il personale dall’Aeronautica e i medici che seguivano il ragazzino. Oltre all’ambulanza, è stato fatta salire a bordo tutta la strumentazione per tenere in vita il neonato, oltre al materiale per monitorare le sue condizioni di salute.
Una volta atterrati a Pratica di Mare, con la stessa ambulanza il bambino ha raggiunto il centro specializzato in pediatria dell’Ospedale Bambino Gesù. Qui i medici, già da ieri sera, stanno valutando il suo caso e le modalità di cura per farlo sopravvivere al gravissimo problema di salute.
