Il 21 aprile nella Città Eterna si festeggia il Natale di Roma, ovvero l’anniversario della fondazione della città
La città festeggia il suo 2770mo Natale di Roma tra letture, concerti, mostre e rievocazioni storiche con un calendario di 44 appuntamenti con visite guidate e laboratori nei musei e sul territorio. Quattro giorni di iniziative che coinvolgeranno la Capitale dal 20 al 23 aprile e che prevedono un regalo speciale per la giornata del 21 aprile: l’accesso gratuito per tutti, residenti e non, ai Musei Civici della città e alle aree archeologiche di pertinenza di Roma Capitale ad esclusione del Planetario, dello spazio espositivo dell’Ara Pacis e del nuovo spazio espositivo del Museo di Roma.
Un ricco programma di eventi che inizierà giovedì 20 aprile con la maratona di lettura dei sonetti di Belli, dalle 16 alle 19 nella Sala della Protomoteca a cura della Sovrintendenza Capitolina con l’Archivio Storico Capitolino e il Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli. Un omaggio che la città fa al suo massimo poeta. Per questo a leggere i sonetti sono stati convocati cittadini romani, italiani e europei, visto che oggi Belli è dopo Dante, il poeta italiano più tradotto al mondo.
Il programma proseguirà nel pomeriggio dalle 17 in Piazza del Campidoglio dove si terrà il concerto “Aeterna Roma”, uno spettacolo realizzato in collaborazione con il coro polifonico “Romane Voces”.
Il cuore delle celebrazioni sarà venerdì 21 aprile. La giornata si aprirà alle 9 in Campidoglio, nella Sala della Protomoteca, con il seminario internazionale di studi storici “Da Roma alla terza Roma” sul tema “Le città dell’Impero da Roma a Costantinopoli a Mosca. Fondazione e organizzazione, capitale e province”.
Una festa che coinvolge l’intera città. Alle 12 in Piazza del Campidoglio ci sarà il concerto della Banda Musicale del Corpo della Polizia Locale di Roma Capitale in divisa storica che farà da contrappunto a una serie di concerti delle bande dei corpi militari che avranno luogo in diversi municipi della città.
Una celebrazione importante per il mondo dell’arte, alle 16 nella Sala degli Arazzi del Palazzo dei Conservatori dei Musei Capitolini sarà inaugurata la mostra “Gli autografi michelangioleschi ritrovati: La Cleopatra e il Sacrificio d’Isacco”, durante la quale sarà presentata al pubblico la recente scoperta di un autografo michelangiolesco effettuata durante un’operazione di restauro: sul verso di un disegno custodito a Casa Buonarroti a Firenze è comparso infatti un inedito schizzo del maestro raffigurante un Sacrificio di Isacco, che sarà a fianco de La Cleopatra, altro pregevole disegno attribuibile al maestro riscoperto pochi anni fa in analoghe circostanze. Ai due disegni saranno affiancate opere delle collezioni capitoline a confronto.
Sabato 22 aprile dalle 9 alle 13 la Sala della Protomoteca, ospiterà la seconda giornata del seminario internazionale di studi storici “Da Roma alla terza Roma” sul tema “Le città dell’Impero da Roma a Costantinopoli a Mosca. Fondazione e organizzazione, capitale e province”.
A un anno dall’inaugurazione del fregio sulle banchine del Tevere, la sera alle 18, grazie alla collaborazione di Acea S.p.A., Roma Capitale, Tevereterno onlus e Teatro dell’Opera di Roma dedicheranno un “Tributo a William Kentridge” con un concerto del Coro del Teatro dell’Opera di Roma, composto da 85 cantori, due pianoforti e cinque percussioni, diretti dal maestro Roberto Gabbiani.
Domenica 23 aprile, a conclusione delle celebrazioni, dalle 11 il Gruppo Storico romano partirà in un corteo dal Circo Massimo passando per i Fori Imperiali fino a chiudere con la deposizione di una corona di alloro sotto la statua dell’Imperatore.
Un racconto della Capitale che passerà anche dal suo patrimonio culturale. Per festeggiare il Natale di Roma la Sovrintendenza Capitolina propone nella settimana dal 20 al 23 aprile una nuova edizione del programma didattico Roma vuol dire #Campidoglio #Lupa#MarcoAurelio e molto altro ancora…#CAPOLAVORI #MUSEI, con visite condotte da curatori e responsabili di musei, per avvicinare turisti e cittadini alla conoscenza diretta attraverso l’osservazione e il racconto di opere, monumenti, luoghi della città: una possibilità per essere informati e consapevoli delle bellezze di Roma e di tutto ciò che da “noto” può diventare “conosciuto”.