A causa del cedimento delle scaffalature, circa 25.000 forme di Grana Padano sono cadute nel capannone di un caseificio di Romano di Lombardia (Bergamo). All’interno si trovava a lavorare il titolare: un imprenditore agricolo di 75 anni, che è rimasto schiacciato sotto i formaggi. E’ successo nel corso di domenica 6 agosto 2023.
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Venticinquemila forme di Grana Padano cadono e travolgono un 75enne
Sul posto sono intervenuti una ventina di Vigili del Fuoco – giunti dal comando di Bergamo e dai distaccamenti di Romano di Lombardia, Treviglio e Dalmine -, i carabinieri e i mezzi del 118. Le ricerche del settantacinquenne sono state lunghe: i soccorritori hanno rimosso le forme di Grana. Le speranze di trovarlo vivo erano tuttavia pressoché nulle per il quantitativo e il peso dei formaggi. Restano da capire le cause del cedimento degli scaffali: forse un guasto al sistema che movimenta le stesse forme e che il titolare del caseificio stava utilizzando. La caduta di un primo scaffale, alto fino al soffitto, ha causato un micidiale effetto domino e l’uomo è stato travolto senza avere scampo.
Morto l’uomo schiacciato e travolto. Indagano i Carabinieri
È stato ritrovato questa mattina, lunedì 7 agosto 2023, dopo una notte di ricerche dei vigili del fuoco, il corpo senza vita di Giacomo Chiapparini. Si tratta del titolare dell’omonima azienda agricola di Romano di Lombardia e che ieri sera era stato travolto dalle forme di Grana Padano cadute assieme ai bancali nel magazzino del suo caseificio. Vane fin da subito le speranze di ritrovarlo in vita. Ora i carabinieri e Ats Bergamo stanno cercando di capire cosa abbia causato il crollo a ‘effetto domino’ degli scaffali: in tutto sono cadute 25.000 forme in un’area di duemila metri quadrati. Ingenti anche i danni economici, ora al vaglio.