Ancora movida selvaggia a Roma, con l’episodio di oggi che vede protagonisti una coppia di turisti. Le due persone, palesemente ubriache dopo aver fatto serata, si sono accasciate per le strade di via del Tritone, creando anche disagi ai cittadini e le attività commerciali del marciapiede dove si trovavano. Accorsi i soccorritori del 118 per prestargli aiuto, i turisti in balia dell’alcol hanno violentemente aggredito i medici intervenuti.
Roma, turisti ubriachi aggrediscono paramedici del 188
I due giovani americani, palesemente ubriachi, hanno posto resistenza verso quei medici che volevano dargli una mano a riprendersi. Dopotutto, si trovavano a terra in condizioni non ottimali, continuando a urlare e recando fastidio a quella fetta di abitanti nel centro storico capitolino. Per intervenire sui due ragazzi, sul posto si sono presentate cinque volanti delle forze dell’ordine e un’ambulanza, con i soccorsi allertati dai passanti della zona.
La crisi della ragazza americana
A preoccupare per le condizioni psicofisiche, soprattutto la giovane ragazza americana. In preda ai deliri dell’alcol, la signorina avrebbe cominciato copiosamente a piangere e urlare lungo via del Tritone, spaventando in primis i cittadini della zona. Al momento dell’arrivo dei soccorsi, la giovane sarebbe fuggita, generando un piccolo inseguimento per le vie limitrofi del centro storico.
Il ritrovamento della giovane ubriaca
La ragazza, al momento dell’arrivo dei sanitari, era stata avvistata in evidente stato di alterazione poco distante dal Quirinale. La giovane, in preda a una crisi dovuta dall’alcol, era da sola in preda a un pianto e la disperazione. Una vicenda che aveva preoccupato le persone che l’avevano vista. Intorno alle 21, i soccorsi si sono presentati nella zona di Barberini, con il fidanzato che aveva raggiunto la donna, probabilmente per consolarla e aiutarla. È stato proprio l’uomo ad aggredire i paramedici, che volevano portare in ospedale la donna. Il fidanzato, secondo i racconti, avrebbe dato diversi calci a un operatore sanitario del 118.