Era stato arrestato con l’accusa terribile di aver assassinato il figlio di soli 7 anni e di averne poi nascosto il corpo nell’armadio. Ma adesso lui, Davide Paitoni, si è tolto la vita nella cella dove era stato ristretto nel carcere di San Vittore. Un suicidio, come confermato anche dalla Procura di Varese.
Daniele Paitoni si è tolto la vita in carcere
Il bimbo era stato trovato senza vita lo scorso primo gennaio.
“Davide Paitoni, accusato di aver ucciso il figlio Daniele di sette anni in Morazzone il primo gennaio scorso, si è suicidato nella sua cella nel carcere di San Vittore”.
Poche righe, a firma del Procuratore della Repubblica di Varese, che hanno confermato l’accaduto. Appena sei giorni fa, si apprende, era stata notificata la conclusione delle indagini in merito all’omicidio del figlio. All’uomo era stata negata la perizia psichiatrica considerando l’efferata dinamica con la quale il piccolo era stato ucciso.
L’omicidio
Stando a quanto ricostruito dall’accusa il piccolo Daniele sarebbe stato sgozzato per “punire la madre per averlo lasciato”. Dopo averlo ucciso Paitoni aveva rinchiuso il figlio nell’armadio prima di lasciare la casa situata a Morazzone, nel Varese. A seguito dei fatti anche la mamma del bambino era stata aggredita ferocemente dall’uomo.
Varese. Uccide il figlio di 7 anni e lo nasconde nell’armadio, poi accoltella l’ex moglie