Morto Gaetano Di Vaio, attore della serie tv “Gomorra”: il volto cinematografico era rimasto vittima di un incidente stradale.
Non ce l’ha fatta Gaetano Di Vaio. Il produttore di Gomorra è morto in queste ore, dopo una settimana di agonia in ospedale. L’uomo era stato vittima di un terribile incidente stradale, dove ancora le dinamiche aspettano di essere chiarite dalle autorità. Il volto cinematografico era diventato famoso al grande pubblico soprattutto per il proprio lavoro artistico, che raccontava le difficoltà della periferia partenopea.
Morto dopo un incidente stradale Gaetano Di Vaio
Di Vaio era stato vittima di un incidente stradale giovedì 16 maggio. L’episodio si verificò in piena notte, quando venne coinvolto in uno scontro nella zona di Qualiano, nella provincia di Napoli. Le condizioni del produttore cinematografico apparirono subito gravissime ai sanitari, soprattutto per le ferite riportate nell’impatto con il manto stradale: l’uomo cadde rovinosamente e batté contro il terreno, in una dinamica che però risulta ancora in fase d’accertamento da parte degli investigatori.
Chi era il produttore cinematografico
Il produttore cinematografico era diventato famoso grazie a Gomorra, cui aveva seguito personalmente le prime stagioni su Sky. Nel cast aveva trovato anche un ruolo d’attore, interpretando il personaggio di Baroncino nella serie televisiva ispirata al libro di Roberto Saviano.
Nel cinema, Gaetano Di Vaio aveva portato la propria vita e raccontato quel mondo della strada vissuto in adolescenza. La sua infanzia fu segnata dalla povertà e la violenza, che lo portarono per un periodo anche recluso in carcere. Dopo la scarcerazione avvenne l’incontro con il teatro e il cinema, con l’artista che decise di raccontare quel mondo dannato all’interno delle proprie opere. Sul grande schermo lo abbiamo visto con “Napoli Napoli Napoli”, “Là bas – Educazione criminale”, “Take five”, “Ritratti abusivi”. L’ultimo film, prodotto da lui, è stato “Per amor vostro”: pellicola con la regia di Beppe Gaudino e Valeria Golino all’interno del cast e portato alla Mostra del Cinema di Venezia.