Questo pomeriggio, all’interno del quartiere di Nuova Ostia nel X Municipio, diversi cittadini sono scesi in strada per ricordare la memoria di Wagner Carcione e chiederne giustizia allo Stato italiana. Il ragazzo morì all’alba del 5 giugno 2023, travolto con la propria moto da un’auto pirata che viaggiava ad altissima velocità su via Guido Vincon. Uno schianto che non gli lasciò nessun tipo di possibilità per sopravvivere.
La fiaccolata per Wagner Carcione
Diverse le persone accorse per ricordare la memoria del ragazzo, in una morte che probabilmente – all’epoca dei fatti – si sarebbe potuta evitare con maggiore responsabilità al volante. Tante le persone del quartiere scese, ma anche di colleghi dello stesso Carcione, che anche il giorno del decesso si presentarono sul punto dell’incidente stradale per portargli un fiore e l’ultimo saluto.
Gli striscioni per il motociclista morto
Tanti palloncini bianchi, ma soprattutto uno striscione bianco e con lettere colorate che gira per il quartiere di Nuova Ostia. Poche parole scritte, ma semplici e soprattutto molto chiare: “Giustizia e verità per Wagner Carcione”. I cittadini l’hanno fatto sfilare per via Guido Vincon, piazza Lorenzo Gasparri e un tratto del lungomare Duca degli Abruzzi. Lo stesso dove, ogni mattina, Wagner si affacciava abitandoci sopra.
La tragedia a Nuova Ostia
Il giorno della morte, Wagner Carcione era appena uscito di casa per andare al lavoro. Avrebbe dovuto attaccare al turno delle 5 presso l’Aeroporto di Fiumicino, dove meno di un mese prima era stato assunto in qualità di guardia giurata. A Fiumicino non arriverà mai, poiché sotto casa viene travolto un’auto a noleggio di grossa cilindrata, guidata probabilmente da giovani ragazzi. In un secondo si spegne la vita, sotto il balcone della sua casa e dei suoi cari. Un incidente che, però, non è stato mai chiarito effettivamente: testimonianze contrastanti, dinamiche poco chiare e una verità che, quanto prima, dovrà essere scoperta dalle indagini.
Foto: Eugenio Landi