Morte Andrea Purgatori. Il mistero continua, i familiari hanno denunciato l’equipe della struttura diagnostica. La situazione.
Andrea Purgatori, recentemente scomparso, ha lasciato un vuoto incolmabile negli estimatori e nei colleghi che amavano il suo modo di fare informazione e hanno sempre apprezzato la sua indole caratteriale a saper trovare soluzioni laddove si presentavano problemi. Una vota passata alla ricerca della verità. Un favore che adesso chi gli voleva bene deve, in qualche maniera, ricambiare: la famiglia, infatti, vuole vederci chiaro sulla dipartita dell’uomo.
Secondo i parenti stretti ci sarebbero parecchie cose che non tornano. Partita, dunque, immediatamente la denuncia presso una nota struttura diagnostica della Capitale. La situazione si complica, mentre tutti si apprestano a rendere omaggio a un uomo – a modo proprio – intramontabile – restano degli interrogativi da risolvere. Risultano essere due le persone iscritte nel registro degli indagati da parte della Procura di Roma, l’accusa è pesante: omicidio colposo.
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Andrea Purgatori, aperta un’inchiesta: due indagati per omicidio colposo
I PM, nel frattempo, dovrebbero affidare la settimana prossima l’incarico per quanto riguarda l’autopsia. Gli inquirenti stanno acquisendo tutto il materiale necessario: cartelle cliniche e anamnesi dove Purgatori è stato in cura. Una vita nel segno del giallo che ritorna, nel peggiore dei modi, a sipario chiuso. Quando sembrava che non ci fosse – davvero – più nulla da dire. Il “secondo tempo” nella fitta parabola storica di Andrea Purgatori, però, comincia adesso.