Ci sono voluti 3 mesi di ininterrotte indagini dei Carabinieri della Stazione Roma Porta Portese e alla fine è stato identificato e denunciato per almeno 2 casi analoghi di atti osceni, denunciati dalle rispettive vittime.
L’ultimo episodio, per lui fatale, è avvenuto lo scorso mese di ottobre. Vittima una studentessa romena di 23 anni che stava viaggiando a bordo di un autobus linea ATAC 766 quando, durante una sosta del mezzo, ha notato in strada un uomo, in sella ad uno scooter, che la stava fissando costantemente toccandosi palesemente nelle parti intime.
La ragazza ha immediatamente sporto denuncia ai Carabinieri della Stazione Roma Porta Portese, descrivendo con minuziosa precisione il molestatore e consegnando ai militari un video di pochi secondi che aveva avuto la prontezza di registrare nell’immediatezza dei fatti con il suo cellulare.
Grazie alla documentazione raccolta e ad un’attenta attività investigativa circoscritta alle persone con precedenti specifici, i Carabinieri sono riusciti ad identificare il colpevole – un romano di 51 anni – e a sequestrare nella sua abitazione gli indumenti che indossava il giorno ha compiuto gli atti osceni alla presenza della giovane passeggera del bus.
Nel corso degli accertamenti è emerso che l’uomo, a luglio del 2018, si era reso responsabile di un fatto analogo ai danni di una ragazzina, all’epoca 15enne, che, invitata in caserma ha riconosciuto, senza ombra di dubbio, il 51enne come l’autore delle molestie anche da lei subìte.