Ritrovamento shock alla Darsena: nelle acque di Fiumicino ritrovato un cadavere verso l’ora di pranzo di quest’oggi.
Un tragico ritrovamento ha scosso oggi l’area del porto di Fiumicino, meglio conosciuta come la Darsena, quando un diportista ha segnalato alla Capitaneria di Porto di Roma la presenza di un cadavere nell’acqua della zona portuale.
Il cadavere di una persona rinvenuto nella Darsena di Fiumicino
Il macabro ritrovamento è avvenuto intorno alle 13, quando il personale della sala operativa è stato allertato da un cittadino di fronte al cantiere navale. Il corpo, in uno stato avanzato di decomposizione, è stato recuperato con l’intervento tempestivo dei militari sia a terra che a bordo di un battello: azione che ha impedito alla corrente di trascinare ulteriormente il corpo alla deriva.
Cosa sappiamo del cadavere ritrovato alla Darsena
L’uomo, le cui generalità al momento sono sconosciute, indossava indumenti leggeri, senza che fossero rinvenuti effetti personali nelle vicinanze. La particolare condizione di saponificazione del cadavere fa supporre una lunga permanenza in acqua e suggerisce la possibile provenienza dai canali dell’estuario del Tevere. Dopo aver informato il magistrato di turno, la squadra fluviale della Polizia è intervenuta per svolgere ulteriori indagini sul cadavere. Il personale imbarcato della Guardia Costiera, con l’ausilio di un telo, ha posato il corpo in banchina, in attesa dell’arrivo della ditta incaricata dal Comune di Fiumicino per il trasporto all’obitorio del Verano, come disposto dall’autorità giudiziaria.
Le indagini sul macabro ritrovamento a Fiumicino
Al momento, le circostanze della morte e l’identità della vittima rimangono ancora avvolte nel mistero. Sarà compito delle autorità competenti condurre un’inchiesta approfondita per fare luce su questo tragico episodio e rispondere agli interrogativi che gravano sulla comunità di Fiumicino. Le ipotesi investigative al momento sono molteplici. Una delle più plausibili è che si tratti di un caso di suicidio o di incidente. Il corpo, infatti, non presentava segni di violenza e la posizione in cui è stato ritrovato, adagiato sul fondo dell’acqua, potrebbe suggerire che la vittima si sia gettata in mare volontariamente nei giorni scorsi.
Ipotesi di omicidio fuori dal Comune di Fiumicino
Un’altra possibilità è che si tratti di un caso di omicidio. La lunga permanenza in acqua del cadavere, infatti, potrebbe aver reso più difficile l’identificazione della vittima e delle cause della morte. In questo caso, le indagini della Polizia si concentreranno sulla ricerca di testimoni o di eventuali indizi che possano portare all’identificazione dell’autore del reato.