In Provincia di Latina è stato arrestato un pluripregiudicato: nel suo passato anche lo stupro di un ex fidanzata. Il fermo a Fondi.
Torna in carcere un pluripregiudicato della Provincia di Latina, che nel suo passato si era distinto per gravissimi reati verso la famiglia e alcune ex fidanzate. Sulla testa dell’uomo pendono cinque reati, cui i giudici l’hanno ritenuto responsabile: si passa dalla violenza domestica, lo spaccio di droga, le minacce contro i parenti e addirittura un caso di stupro. All’interno del carcere, il soggetto dovrà scontare i restanti quattro anni di carcere.
Ritorna in carcere il pluripregiudicato della Provincia di Latina
L’uomo risiedeva a Fondi, in una casa dove stava scontando gli arresti domiciliari per problemi di salute. Sulla sua testa, una fitta storia criminale: problemi con la giustizia che lo avevano portato ad avere gravissimi atteggiamenti anche verso i propri familiari, in situazioni spesso dettate dall’astinenza dalla droga. Proprio i problemi di salute legati alla tossicodipendenza, per un periodo l’avevano fatto ritornare a casa per curarsi.
L’attività criminale del pluripregiudicato
La storia del malvivente nel crimine pontino inizia nel 2019, quando emerge una sua fattiva presenza all’interno delle attività della malavita locale. Un’attività dove si distingue anche per episodi di aggressioni verso altri criminali locali, ricevendo due condanne per vicende legate allo stesso anno e successivamente al 2020.
Nella storia del criminale anche due episodi di violenza, ai danni di due donne che, come dimostrato dalle indagini, avevano instaurato per un breve periodo una relazione amorosa con lui. Nella prima vicenda, l’uomo aveva aggredito la compagna e aveva tenuto atti persecutori contro di lei. Nel secondo caso, invece, l’uomo aveva stuprato una propria ex fidanzata: la condanna arriva nel 2023, dopo la denuncia della giovane ragazza per l’episodio nel 2021.
Le violenze non si fermavano all’ambiente criminale e le ex. L’uomo era violento anche dentro le mura della sua casa, dov’era diventato l’incubo della propria madre: l’anziana signora era costantemente vittima di minacce da parte del figlio, che continuamente gli chiedeva soldi per soddisfare la sua dipendenza dalla droga.