Furto, resistenza a pubblico ufficiale, minacce ed estorsione in famiglia, reati contro il patrimonio: è lunga la lista delle violazioni commesse da un ragazzo di soli 23 anni residente a Itri. Oggi però arriva una misura di prevenzione nei confronti del 23enne da parte del Tribunale di Roma.
Minacce ed estorsione in famiglia già da minorenne
Il ragazzo di 23 anni residente a Itri, in provincia di Latina, è da tempo gravato da precedenti penali e di polizia ed attualmente detenuto. Secondo il Tribunale di Roma il giovane ha continuato ad assumere comportamenti criminali. Già da minorenne si era reso responsabile di furto, resistenza a pubblico ufficiale, minacce ed estorsione anche all’interno del proprio nucleo familiare.
Con il tempo però non ha cambiato la sua condotta ed è diventato maggiorenne, continuando a commettere una lunga serie di reati contro il patrimonio e contro la persona, anche con violenza, “mostrando sempre l’indole antisociale ed insofferente alla civile convivenza”, si legge in una nota ufficiale della Questura di Latina.
La misura del Tribunale di Roma: sorveglianza speciale per il 23enne
Il Tribunale di Roma – Sezione Specializzata Misure di Prevenzione, ha così deciso di emanare un Decreto applicativo della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con divieto di avvicinamento alla parte offesa per un anno. Al provvedimento si è giunti a seguito della proposta formulata dal Questore di Latina Michele Spina, nell’ambito della costante attività di monitoraggio e prevenzione dei reati contro il patrimonio e contro la persona.
Il ragazzo ora è sorvegliato speciale per un anno e non potrà uscire di casa prima delle ore 7.00 né rientrare più tardi delle ore 21.00.
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