Ancora amore tossico a Roma, dove una giovane ragazza era finita da diversi mesi nella spirale delle minacce e degli agguati del proprio ex. Lo stalker della donna è anche lui un ragazzo romano, che non è arreso alla fine della storia d’amore con la propria fidanzata. Dal momento in cui si sono lasciati, infatti, è partito un controllo spasmodico verso le azioni della giovane donna.
Minacce di morte e persecuzioni ai danni della ragazza di Roma
I due ragazzi si erano lasciati intorno al mese di maggio. Una decisione che il ragazzo, un 19enne romano, non avrebbe accettato. Da quel momento avrebbe tempestato di messaggi la giovane, arrivando a scrivergli anche a tutte le ore del giorno. Ma non solo, poichè con il telefonino la chiamava in continuazione: le forze dell’ordine hanno appurato, dopo le indagini, che in una giornata era arrivato a chiamarla anche per 82 volte consecutive.
Ma l’azione del “baby stalker” non si esauriva qui. Il ragazzo perseguitava la sua vittima, chiamandola e minacciandola di morte ogni qualvolta uscisse con le amiche. Arrivava addirittura a fare appostamenti fuori dalla casa della ragazza e all’esterno dei locali, con il solo fine di impaurire la sua giovane ex fidanzata.
La tentata aggressione a Cinecittà
Se la violenza era stata promessa, il primo luglio le minacce sono diventate realtà. La giovane è vittima di un agguato del proprio ex fidanzato, che la prende per i capelli e le rifila violenti schiaffi e calci sul corpo. A salvare la ragazza, anche lei coetanea dell’ex e residente a Roma, è suo padre e l’intervento immediato degli agenti della Polizia di Stato. Per tutelare la giovane, dopo aver provato le pesanti minacce del ragazzo, i poliziotti hanno stabilito il divieto di avvicinamento per lo stalker alla vittima. Poi, per monitorare gli spostamenti del giovane, lo hanno munito di braccialetto elettronico.