C’è solo un caso in cui è consentito viaggiare a 300 chilometri orari in strada: quando si deve salvare una vita. Se poi si è della Polizia e si possiede in dotazione una super car come la Lamborghini Huracàn, allora diventa un dovere.
A 300 km/h per salvare una vita
Un viaggio ad altissima velocità dall’ospedale Niguarda di Milano per consegnare in tempo un rene da impiantare “a oltre 600 km di distanza” in un ospedale della regione Lazio. Il contenitore prezioso, con all’interno il rene da trapiantare, prelevato grazie all’impiego della chirurgia robotica, è stato consegnato dall’equipe della Chirurgia Generale e dei Trapianti alla squadra della Polizia di Stato. Poi, da qui, è partita la missione.
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La missione: da Milano al Lazio
La missione non era facile, ma è stata compiuta, tra i complimenti di Attilio Fontana e delle altre istituzioni preposte. La notizia è stata diffusa direttamente dalla pagina social dell’Asst Grande Ospedale Metropolitano del capoluogo lombardo. C’erano da fare oltre 600 km, e senza esitazioni, dal momento che l’organo, seppur ben conservato, non ha vita lunga se non viene impiantato in tempo in un altro organismo.
Trapianto d’urgenza a 600 km di distanza in Lamborghini
”La squadra di Chirurgia generale e dei Trapianti dell’ospedale di Niguarda consegna alla Polizia di Stato il rene, prelevato grazie all’impiego della chirurgia robotica, da far arrivare con urgenza ad un paziente che si trova a 600 km di distanza” – così ha scritto il presidente della Regione, ripostando le immagini entusiasmanti del ‘bolide’ in livrea azzurra e bianca, con tanto fascia tricolore.
Un oggetto spaziale e aerodinamico in grado di tagliare l’aria e viaggiare a velocità che non so no di questo mondo. Poi, ha aggiunto: ”Complimenti ai nostri chirurghi, alla Polizia di Stato e ai donatori di organi: un grande lavoro di squadra per una vita in più”.