Lo ha trovato. Grazie a centinaia di condivisioni, messaggi e commenti. Non lo vedeva da quando era poco più di un neonato. “La foto è di 20 anni fa, quando mio padre viveva con me sul lungomare di Ardea“, aveva scritto nel post. Poi aveva spiegato che l’uomo abitava a Pomezia. E che lui era nato 20 anni fa a Ostia. Una serie di informazioni che sono bastate, insieme alla foto che li ritraeva a bordo di uno scooter, a rintracciare Manolo, il padre di Lorenzo Mijay.
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Rintracciato il padre
Un’emozione fortissima, quella provata dal ragazzo, che grazie al social e all’incredibile diffusione del post, oltre all’eco data anche dalla stampa, è riuscito finalmente a ritrovare il padre. Felici anche tutti coloro che in questi giorni hanno partecipato alle ricerche, seppur virtuali. Le condivisioni del post erano arrivate in tutte le parti d’Italia. E adesso tutti augurano a Lorenzo di poter costruire un bel rapporto con il suo papà. Dopo che per tanti anni ha sognato questo momento, se lo merita.
Purtroppo non è ancora riuscito a riabbracciarlo, ma solo a vederlo attraverso lo schermo del telefono: Manolo, che in realtà si chiama Manole, vive a Uricani, in Romania. E Lorenzo, nel frattempo, si è trasferito con la mamma in Ecuador. La madre, infatti, è originaria di lì. A suggerirgli di mettere il post una donna che lo aveva ospitato per un periodo quando era piccolo e che ancora lo porta nel cuore. Grazie a questo “ponte” di affetto, Lorenzo è così riuscito a unire, attraverso Ostia, Pomezia e Ardea, l’Ecuador alla Romania. E a ritrovare in poche ore il genitore che sembrava perduto per sempre.
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