Nuovo look per le fermate delle metro A Spagna e Ottaviano, su cui si concentrano i lavori in previsione del Giubileo. Per l’Anno Santo l’Assessorato alla Mobilità promette diversi interventi sulla segnaletica dei mezzi pubblici.
Restyling delle fermate metro in previsione del Giubileo: questa la scommessa che l’assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patané, raccoglie nel 2024. “Quest’anno – ha spiegato Eugenio Patanè intervenendo a un convegno organizzato dalla Filt Cgil e dalla Cgil Roma e Lazio – inizieremo il restyling delle stazioni principali della rete metropolitana”. Interventi che porteranno anche a cambiamenti sulle linee, per periodi brevi ma che potrebbero comunque creare dei disagi ai pendolari. “Per esempio Spagna chiuderà per 80 giorni, Ottaviano per 50 giorni”, spiega l’assessore.
Metro Spagna e Ottaviano chiuse per mesi: ecco cosa succederà
Gli interventi però non si limiteranno a Spagna e Ottaviano, ma riguarderanno anche l’area nei pressi del Vaticano. L’assessore Patanè ha spiegato infatti che “Interverremo anche su Cipro che però potrà non chiudere. Successivamente, nel 2026, partiremo su San Giovanni, portando a compimento il passaggio diretto metro A-C oggetto della famosa variante 43. Nel 2025 torneremo alla normalità del trasporto pubblico ed entro un anno apriremo due nuove fermate della Metro C“. Tra gli interventi in vista, anche saranno rinnovate le infrastrutture tranviarie, con la chiusura da giugno a ottobre.
Nuove fermate, sottopassaggi metro e rinnovo dei mezzi pubblici: il piano dell’Assessorato alla mobilità capitolina
Patanè ha parlato poi del rinnovo della flotta. “Nel 2024 – ha detto – saremo impegnati a riportare alla normalità il tpl romano. Soprattutto dal punto di vista infrastrutturale. La priorità sarà il rinnovo della flotta: continueranno ad arrivare un certo numero di bus a metano e avremo una fornitura di 104 mezzi elettrici che arriveranno entro la fine di dicembre“.
Capitolo paline. “Un altro importante asset giubilare è quello della riqualificazione complessiva di tutte le paline di Roma. Atac – ha spiegato l’assessore – ha fatto un grande lavoro sulle banchine, sulle pensiline e sulle paline. Di quest’ultime ne cambieremo 10mila in tutta Roma. Attualmente il progetto è in corso di confronto con la Sovrintendenza”.
Per quanto riguarda l’applicazione Mobilty as a service (Maas) sperimentata su un campione di utenti a novembre scorso e a oggi attiva, Patanè ha fatto sapere che “da giugno sarà a regime e partiranno tutte le scontistiche, le integrazioni tariffarie e gli altri servizi contemplati. La piattaforma digitale garantirà la personalizzazione del trasporto” e “le persone potranno scegliere come viaggiare a seconda delle proprie esigenze, che spesso variano in base all’età. Inoltre, sarà integrato il cash back: le persone che sceglieranno di muoversi maggiormente con il Trasporto pubblico locale riceveranno indietro soldi e punti da spendere nei viaggi futuri”.