Borseggiatori ancora protagonisti di scippi e violenze sulla Metro A, aggredita la troupe di WeAre Roma alla banchina di Spagna
Ancora furti e violenza sulla Metro A di Roma. Vittima dell’ultima infausta azione illecita dei borseggiatori, la giovane troupe di WeAre Roma. I ragazzi del famoso canale social che parla della Città Eterna, si trovavano proprio sulla principale linea metropolitana romana per documentare le attività illecite dei ladri all’interno dei convogli ferroviari e le banchine. Un lavoro dove i ragazzi della redazione hanno documentato anche un pestaggio ai danni di una ragazza, avvenuto presso la banchina della stazione di Piazza di Spagna.
L’aggressione ai ragazzi di WeAre Roma sulla Metro A
A parlarci è Martina Corsetti, collaboratrice del canale WeAre Roma. L’aggressione ai ragazzi della troupe, tutti tra i 21 e i 22 anni, è avvenuta nel tardo pomeriggio di sabato 6 luglio. I ragazzi sulla banchina di Piazza di Spagna vedono una situazione che non avrebbero mai voluto documentare: una ragazza circondata e aggredita da un gruppo di borseggiatori, tutti di chiara provenienza sudamericana.
I ragazzi vedendo la scena, decidono di pararsi davanti alla ragazza per fermare il pestaggio dei latinos e soprattutto allontanare i malintenzionati. Ne nasce un’aggressione anche ai danni dei giovani ragazzi del canale social, che vengono spintonati. Qualcuno di loro, come ci racconterà Martina, teme che gli spintoni volessero addirittura spingerlo giù dalla banchina per farlo poi investire da un convoglio in fase di fermata.
Martina: “Abbiamo paura a girare per le metropolitane di Roma”
Martina ci racconta tutta la vicenda, spiegandoci anche altri dettagli di quegli interminabili minuti sulla banchina di Piazza di Spagna. “I borseggiatori ci hanno fatto un video coi cellulari, immortalandoci con la videocamera. Ci siamo parati per difendere quella ragazza, che per conto suo stava riprendendo un furto appena avvenuto sulla banchina: lo stesso gruppo di ladri aveva derubato una signora, lasciandola in lacrime”.
Conclude la ragazza di WeAre Roma: “Temiamo per la nostra incolumità, perché tramite il video i borseggiatori conoscono le nostre facce. Non potevamo lasciare in balia di quei malviventi la ragazza, ma oggi la nostra incolumità è a rischio. Da sabato abbiamo paura a viaggiare sulle Metro di Roma, poiché temiamo agguati da parte di questi criminali. Sicuramente hanno fatto girare il video nel loro gruppo e il pericolo di ritorsioni verso di noi è elevato”.
Si ringrazia WeAre Roma™ per la collaborazione nella stesura dell’articolo giornalistico.