Il cedimento di un pannello, proprio sopra le scale mobili, alla fermata di Barberini, metro A, proprio sopra la testa di una turista, ha portato alla sospensione in via cautelare di un operatore di stazione che, nel momento del crollo, si trovava proprio sopra i locali del controsoffitto che ha ceduto. Il fatto è successo venerdì 2 giugno intorno alle 23. Ed è stato necessario il trasporto della donna ferita in ospedale per le cure del caso. Per fortuna niente di grave, ma l’Atac vuole vederci chiaro, e ha aperto un’inchiesta per stabilire quali siano state le cause del crollo.
Gli investigatori hanno formulato una prima ipotesi per quanto successo
Intanto le scale mobili sono state chiuse sia sabato che domenica, come riporta Il Messaggero, e dovrebbero tornare in funzione nella giornata di oggi. Nell’immediatezza sono stati svolti i lavori per riposizionare il pannello che ha ceduto, ma ora si cercano eventuali responsabili per l’accaduto. Un’indagine della quale Atac ha incaricato anche le forze dell’ordine, segnalando i fatti. Al momento un’ipotesi c’è ed è che a provocare il cedimento del controsoffitto sia stata la rottura di alcune suppellettili nella stanza sovrastante. Si tratta solo di una teoria sulla quale si sta indagando, ma se confermata l’operatore dell’azienda sarà chiamato a dare spiegazioni su quanto avvenuto.
Tanta paura per la turista rimasta coinvolta nel crollo del controsoffitto
Per fortuna, a parte il grande spavento, non ci sono state conseguenze più serie. Anche se Atac ha presentato le sue scuse alla turista straniera coinvolta nel crollo. Purtroppo, però, non si tratta di un incidente isolato, visto che solo qualche tempo fa, si ruppe una rotaia che bloccò il servizio tra centro storico e Anagnina. Mentre, sempre a Barberini, quattro anni fa, si ruppe il gradino di una scala mobile, per fortuna senza conseguenze per i viaggiatori.
Metro A, crolla un pannello dal controsoffitto: turista finisce in ospedale