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Metro A: chiude per tre mesi la stazione Baldo degli Ubaldi per revisione a scale mobili e ascensori. E poi tocca a Cornelia

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Per i viaggiatori che usano i mezzi pubblici l’odissea non finisce mai. Atac, infatti, annuncia la chiusura della fermata Baldo degli Ubaldi per ben tre mesi. Ma ecco l’annuncio.

Metro A: dal 18 ottobre chiusa stazione Baldo degli Ubaldi per revisione ventennale scale mobili e ascensori

Dal 18 ottobre, la stazione Baldo degli Ubaldi della linea A della metropolitana resterà chiusa per circa tre mesi per consentire lo svolgimento dell’attività di revisione ventennale di scale mobili e ascensori, attività obbligatoria in base alle vigenti norme sull’esercizio degli impianti di traslazione.
I treni della metro A, quindi, transiteranno senza effettuare la fermata.

La chiusura è necessaria per consentire lo svolgimento di lavorazioni complesse, garantendo la sicurezza delle maestranze e dei viaggiatori. Complessivamente saranno sottoposte a revisione 12 scale mobili e 7 ascensori.

Atac si scusa per il disagio

LE ALTERNATIVE

In sostituzione della stazione Baldo degli Ubaldi potranno essere utilizzate le vicine stazioni di Cornelia e Valle Aurelia, dove i treni della metro A continueranno a fermare regolarmente. Per tutta la durata della chiusura della stazione, la linea bus 490 (stazione Tiburtina-Cornelia) sarà potenziata. La linea 490 è accessibile ai passeggeri a ridotta mobilità.

Ma non finisce qui. 

Anche la stazione Cornelia della linea A chiuderà per permettere la manutenzione straordinaria delle scale mobili. E’ quanto apprende in esclusiva l’agenzia stampa Dire da fonti interne dell’Atac. La chiusura avverrà subito dopo la riapertura di Baldo degli Ubaldi il cui stop di tre mesi è stato annunciato oggi. Anche Cornelia, come Baldo degli Ubaldi, sarà costretta a fermarsi per permettere la manutenzione straordinaria degli impianti di risalita, ovvero scale mobili e ascensori, con interventi simili a quelli che partiranno per Baldo degli Ubaldi. La stazione era stata citata più volte nelle intercettazioni alla base dell’indagine della Procura di Roma che il 12 settembre scorso ha portato a 4 misure di cautelari nei confronti di dirigenti di Atac e Metro Roma Scarl. “I dispositivi di controllo dell’usura e della mancata apertura dei freni risultavano disabilitati dalla centralina di controllo- spiegava il direttore di esercizio della linea A Renato D’Amico ad un interlocutore telefonico- Vanno ad agire sulla sicurezza questi, è un continuo. È preoccupante”.

“Sembra incredibile – commenta Julian Colabello, consigliere municipale Pd del XIV – ma con Barberini chiusa da quasi un anno, dopo lo scandalo di Repubblica e Spagna e appena trascorso lo stop di un mese su tutta la linea ad agosto ora si chiude per mesi un’altra stazione senza battere ciglio. Ma se la questione è la mancata revisione degli impianti anche altre stazioni inaugurate vent’anni fa potrebbero chiudere a breve, tra queste lo snodo fondamentale di Cornelia, che al pari di Baldo degli Ubaldi, risulta avere le revisioni in scadenza a dicembre. Se dovesse accadere, sarebbe ulteriormente drammatico per il quadrante nord ovest di Roma, già in ginocchio dal punto di vista della mobilità”.

 

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