Ancora pochi giorni e potremmo salutare il caldo micidiale di Caronte, ma anche le belle giornate. Addio così all’afa e al sole cocente, guadagneremo però umidità e acquazzoni. Come in una montagna russa climatica, il ciclone Circe questa settimana congeda il caldo torrido di Caronte, che ci ha accompagnati fino a oggi con picchi fino ai 48°.
Dal primo weekend di agosto tutta Italia dovrà tirare perciò fuori dall’armadio ombrelli, k-way e galosce per prepararsi a un’altra ondata di maltempo. Temporali, forti ondate di vento e grandinate ci accompagneranno ad agosto, dandoci un po’ di tregua dal caldo, costringendoci però a vacanze al chiuso. Almeno al fresco, si può dire.
Dal weekend autunno in anticipo
Bel tempo fino a mercoledì 2 agosto, tranne qualche addensamento nelle regioni alpine e prealpine dove persisteranno leggeri temporali, ma da metà settimana le cose cambieranno in tutta Italia. Le temperature rimarranno sempre a 40° almeno fino a metà settimana, dopodiché pioggia prenderà piede soprattutto nelle pianure del Nord e lungo i litorali. Tra giovedì 3 e venerdì 4 il ciclone Circe arriverà dal Nord Europa per spazzare via Caronte, abbattendosi su alta Valle Padana e sulla Liguria. Si passerà così da temperature “tropicali” a quelle autunnali in un sol colpo, con improvvisi temporali e un calo di 10-12°, rinunciando al caldo.
Meteo, Caronte saluta: le temperature dei prossimi giorni
È tempo di dire addio al caldo, almeno per un po’. Dopo le temperature da record che si sono registrate in queste settimane, con punte anche di 50°C in alcune zone interne del Centro-Sud, respireremo un po’. Si preannuncia un mese di agosto abbastanza diverso da luglio e un ritorno alle condizioni piuttosto anomale per il periodo, che abbiamo vissuto a giugno.
Poi arriverà nuovamente un’ondata di caldo, ma senza imperversare come fatto nelle settimane scorse. Condizione che ha persino causato un malore a più di qualche persona anziana: anche un morto, sopraffatto dalle temperature sulla spiaggia di Tortoreto Lido. La situazione sembra essere sotto controllo, ma non si può parlare soltanto di caldo estivo: sono gli effetti della crisi climatica e dovremmo abituarci a questi cambi improvvisi del meteo.