Dopo Cerbero, l’Italia si prepara a un caldo infernale con Caronte. Le temperature, già al limite secondo i bollettini del Ministero della salute, diventeranno infuocate da lunedì, costringendoci all’ondata di caldo fino a ora più intensa.
Temperature record con Caronte
Martedì 18 luglio toccheremo il picco di calore a Roma, con 43 gradi, ma il peggio toccherà alla Sardegna, dove si raggiungeranno i 48 gradi. La situazione nella Capitale è talmente drammatica che non sfugge nemmeno al Times, che parla di una “città infernale”. In un altro girone infernale, poco sotto, anche Foggia, Agrigento, Oristano con 44 gradi e Siracusa, che toccherà i 45 gradi.
L’anticiclone africano non lascia tregua
Le temperature non accennano a diminuire e lo stesso vale per il tasso di umidità. Questo vuol dire che anche le massime tenderanno salire, superando di oltre 10° le medie del periodo. Secondo le previsioni di 3bmeteo “in almeno dodici regioni italiane si potranno superare i quaranta gradi“. E, fanno sapere tramite il meteorologo Francesco Nucera: “Si tratta di una delle ondate di caldo più eccezionali degli ultimi anni sul Mediterraneo, sia per intensità che per durata”. E aggiungono: “Roma potrebbe toccare i quarantuno gradi, battendo il record di 40,7 gradi di giugno 2022“.
Allarme caldo: a rischio gli anziani
L’emergenza caldo riempie le sale d’attesa degli ospedali romani, dal Grassi al San Camillo, con pazienti affetti da insufficienze renali, scompensi cardiaci per l’affanno e casi di disidratazione. Per limitare i danni, in alcune regioni d’Italia sono state diramate perciò delle linee guida per tutelare il più possibile over 65, bambini e persone a rischio.
In tutta Italia, Asl e associazioni di tutela dei consumatori si stanno attivando per informare le persone nel prevenire svenimenti e malori. A Bari per esempio il Comune di è attivato per distribuire acqua e sali minerali nei punti maggiormente frequentati dagli anziani. A Padova le amministrazioni intervengono invece distribuendo bottiglie d’acqua ai senzatetto, sprovvisti di riparo e sotto il sole cocente. L’emergenza riguarda in queste ore soprattutto Firenze, dove secondo Coldiretti sono a rischio 900mila anziani. L’associazione ha lanciato perciò nel fiorentino un decalogo “anti-caldo”.