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Messico, sparatoria durante la partita: ucciso in diretta social l’allenatore di calcio

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Messico

Ennesima sparatoria in Messico. Con la differenza che, stavolta, il tutto è avvenuto durante una diretta social. Un allenatore di una squadra di calcio amatoriale è stato ucciso a sangue freddo mentre la sua squadra stava giocando una partita. E’ successo a Ciudad Obregón, nello Stato messicano di Sonora. L’episodio è avvenuto in un impianto sportivo nel quartiere di Cajeme.

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Messico, sparatoria in diretta social: ucciso l’allenatore di calcio

Non è purtroppo una novità leggere di sparatorie in Messico. Il Paese dell’America Latina soffre da anni di criminalità e di episodi di violenza, sfociati spesso in delitti. L’ultimo, in ordine di tempo, è avvenuto qualche giorno fa. Come si legge sul sito di ‘Repubblica’ a corredo di un video pubblicato online, “una partita di calcio amatoriale in notturna a Ciudad Obregón, nello Stato messicano di Sonora, è stata interrotta dall’attacco di un gruppo di individui armati che nell’azione ha ucciso uno degli allenatori. L’episodio è avvenuto in un impianto sportivo nel quartiere di Cajeme. Intorno alle 21:20 locali, quando l’incontro era in corso, uno dei tecnici, identificato come Jorge Alberto “N”, di 44 anni, è stato colpito da una scarica di proiettili. Il momento in cui è avvenuto l’omicidio è stato ripreso in un video, visto che il match è stato trasmesso in diretta sui social da una delle due squadre sul terreno di gioco, la Gamesa Union”.

Il precedente: sparatoria tra gruppo armato ed esercito, 7 morti

Almeno sette persone, tra cui due soldati, sono morti in una sparatoria dopo che un gruppo di uomini armati ha teso un’imboscata a un’unità militare nel Messico sud-occidentale: lo hanno riferito ieri le autorità. La sparatoria è avvenuta lo scorso 19 marzo nella comunità di El Pescado, in una zona montuosa dello Stato di Guerrero, già teatro di scontri tra gruppi criminali. Un’unità militare “è stata oggetto di un attacco da parte di circa 18 civili armati a bordo di due veicoli” ed è seguita una sparatoria, ha reso noto l’esercito. Oltre alle vittime, due persone hanno riportato ferite da arma da fuoco. Secondo le autorità locali, i criminali erano probabilmente membri de La Familia Michoacana, che in passato era uno dei cartelli della droga più potenti del Messico, ma che ha perso gran parte della sua influenza dopo la cattura dei suoi leader. Le autorità sospettano che ci sia una faida in corso tra La Familia Michoacana e il gruppo Los Tequileros per il controllo della zona, dove entrambi si dedicano al traffico di droga, alle estorsioni e ai rapimenti. 

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