Sarebbero almeno 68 gli eventi tenutisi durante tutto l’arco del 2022, e i cui biglietti venivano venduti anche a prezzi superiori di 10 volte rispetto a quelli nominali. Per questo, ora, arriva una maxi multa dal valore di oltre 12 milioni di euro per la violazione delle norme in materia di secondary ticketing. A riceverla è stata la società di diritto svizzero Viagogo AG che ha attualmente in gestione una piattaforma globale di vendita online sul mercato secondario di biglietti per eventi. Ecco di seguito il dettaglio. L’accertamento è stato condotto dalla Guardia di Finanza, dal reparto specializzato in operazioni e indagini di tal tipo.
Maxi Multa da oltre 12 milioni per secondary ticketing
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, nella riunione di Consiglio del 16 marzo 2023, ha adottato un’ulteriore sanzione di 12.240.000 euro per violazione delle norme in materia di secondary ticketing nei confronti della società di diritto svizzero Viagogo AG (Delibera n.75/23/CONS), che gestisce una piattaforma globale di vendita online sul mercato secondario di biglietti di eventi e non risulta titolare di autorizzazione. La stessa Società, infatti, è stata oggetto di altri tre procedimenti sanzionatori a partire dal 2020.
Prezzi superiori di 10 volte rispetto a quelli nominali
L’attività di accertamento è stata condotta con il supporto della Guardia di Finanza, in particolare del Gruppo Radiodiffusione Editoria del Nucleo Speciale Beni e Servizi, reparto specializzato alle dipendenze del Comando Unità Speciali e del Comando dei Reparti Speciali. Le evidenze istruttorie, verificate con indagini tecnico- investigative delle Fiamme Gialle, hanno consentito di accertare la vendita o comunque il collocamento sul sito web della società di titoli di accesso per 68eventi tenutisi nel 2022, anche a prezzi superiori di 10 volte rispetto a quelli nominali, relativi a spettacoli dal vivo di artisti italiani e internazionali quali, ad esempio, Måneskin, Blanco, Renato Zero e Cirque du Soleil, in violazione della normativa di settore.
I controlli sul mercato dei concerti
Inoltre, in considerazione della ripresa del mercato dei concerti ai livelli del periodo “pre-Covid”, l’Autorità ha avviato, in collaborazione con la Guardia di Finanza, un monitoraggio ad ampio spettro, per individuare i flussi anomali di vendita di biglietti per spettacoli sul mercato secondario. L’azione coordinata tra Agcom e Guardia di Finanza è particolarmente importante, non solo perché il fenomeno del secondary ticketing sottrae rilevanti risorse al fisco, ma anche perché aumenta le barriere all’accesso ai mercati dei consumi culturali degli utenti, a danno anche della comunità degli artisti e dei lavoratori dello spettacolo.
(In copertina foto di jacopo_graziuso, Instagram)
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