Nuovi furti all’interno del centro commerciale Euroma2, dove in questi giorni c’è stato un grosso colpo all’interno dei negozi specializzati nell’abbigliamento. Protagonisti dei vari furti, tre ladri di origine romena, che hanno fatto insospettire le guardie giurate dell’immensa struttura per dei mastodontici bustoni che si portavano appresso all’interno dei locali commerciali.
Il maxi furto a Euroma2
Hanno preso 129 capi di abbigliamento in un solo pomeriggio: questo il “bottino” sequestrato dalla Polizia di Stato a 3 uomini di origine romena gravemente indiziati di aver rubato la merce in un centro commerciale dell’Eur.
Gli investigatori del IX Distretto Esposizione, nell’ambito di un servizio dedicato al contrasto dei furti nella grande distribuzione, hanno notato un uomo al volante di una station wagon con targa romena, parcheggiata all’esterno del centro commerciale Euroma2. I poliziotti, defilandosi in modo da non essere visti, hanno aspettato fino a che, mezz’ora dopo, sono saliti sull’auto altri 2 uomini che portavano dei bustoni: a quel punto gli agenti si sono palesati bloccando i 3.
I metodi per i furti nei negozi di abbigliamento
Le buste, modificate ad hoc e rivestite all’interno con una schermatura per non far rilevare al sistema di sicurezza le placche antitaccheggio, contenevano numerosi capi di abbigliamento, tutti con gli antifurti attaccati. Anche il bagagliaio dell’auto era pieno di vestiti.
Gli stessi agenti hanno poi accertato che gli indumenti provenivano da 3 negozi monomarca ed erano stati rubati tutti poco prima. Gli indagati, per coordinarsi fra loro, avrebbero usato dei sistemi di messaggistica.
Gli arrestati dentro il centro commerciale dell’Eur
Dopo gli atti di rito, acquisite le denunce dei negozianti – a cui è stata poi restituita la merce – i 3 uomini, tutti di origini romene di 39, 36 e 21 anni, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per furto aggravato ed accompagnati in carcere a disposizione della Magistratura. Il Giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Procura di Roma, ha convalidato il fermo di PG e disposto per i 3 uomini la custodia cautelare in carcere.
Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
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