Cabine di regia, riaperture e Coronavirus: la vita degli italiani sta girando attorno alle decisioni di Palazzo Chigi. Tra i ristori e le speranze dei lavoratori c’è però una categoria che, indipendentemente dalla pandemia, dovrà affrontare una tappa importante della propria vita: l’esame di maturità.
La maturità è, per gli adolescenti, quello step che li prepara al mondo dei grandi, il primo grande esame che neppure il Coronavirus potrebbe bloccare. Tuttavia le conseguenze di una pandemia, sulle spalle degli studenti, hanno pesato parecchio: tra scuole chiuse per mesi e didattica a distanza quest’anno in molti si stanno chiedendo come avverrà la maturità 2021. Le linee guida dal Ministero dell’Istruzione stanno già arrivando, parliamo di esami all’aperto, sotto i gazebo, nelle palestre o all’interno dei teatri; ma ci sono programmi anche per sessioni extra e tamponi pre-esame.
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Maturità 2021: date, commissione, tamponi e sessioni extra per studenti positivi
I presidi della regione Lazio – e non solo – si stanno organizzando come meglio possono per permettere lo svolgimento sereno per gli esami di maturità. La prima prova è datata al 16 giugno e – anche per quest’anno – non ci sarà il primo ed il secondo esame scritto. Il cuore dell’esame sarà il colloquio orale rafforzato, che si svolgerà in presenza. Per permettere lo svolgimento dell’esame in sicurezza le scuole stanno attuando piani precisi per garantire le misure sanitarie. I colloqui si svolgeranno negli spazi esterni: all’aperto per le scuole che hanno i giardini e nelle palestre o nei teatri per gli istituti sprovvisti. Ovviamente sarà garantita una perfetta circolazione con ventole per l’areazione. Per quanto riguarda la commissione sarà formata da 6 docenti, tutti interni.
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Un secondo punto interrogativo riguarda gli studenti positivi al Covid (in periodo d’esame); sono due le opzioni previste: se lo studente, positivo, sta bene ed è in grado di sostenere l’esame allora la maturità sarà svolta via computer. Per gli alunni che invece saranno costretti ad una condizione di salute peggiore si opterà per una sessione di recupero, organizzata appositamente per i maturandi.
Ad ogni modo i presidi delle scuole di Roma e del Lazio, come misura aggiunta, hanno richiesto alla Regione – e al Governo – di organizzare test rapidi prima dell’esame a studenti, insegnanti e personale scolastico. Non resta quindi che augurare un grande in bocca al lupo agli studenti d’Italia che quest’anno concluderanno un ciclo importante della propria vita.
