Mario De Sclavis è il nuovo comandante generale del Corpo di Polizia locale di Roma Capitale. Il sindaco Roberto Gualtieri ha firmato lo scorso 27 dicembre l’ordinanza con la sua nomina. Già vicecomandante del Corpo e attualmente responsabile dell’Ufficio per la mobilità in vista del Giubileo, De Sclavis succede al comandante Ugo Angeloni che a fine mese arriva alla fine del suo mandato, iniziato nel dicembre del 2020. E’ quanto ha riportato l’agenzia di stampa Agi.
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Le parole del sindaco di Roma Roberto Gualtieri in merito alla nomina di De Sclavis
“Abbiamo scelto la persona giusta per guidare il processo di rafforzamento della Polizia locale che stiamo portando avanti, a partire dall’imminente ingresso di 800 nuovi vigili con il concorso le cui prove si sono da pochi giorni concluse. Nell’anno che ci porterà al Giubileo del 2025 – ha detto il sindaco Gualtieri – con tanti altri cantieri che si apriranno e dovranno chiudersi entro il 2024, il supporto della polizia municipale è indispensabile per superare le tante sfide che attendono Roma”.
“Da questo punto di vista sono convinto che la lunga esperienza e l’indiscutibile competenza del comandante De Sclavis saranno una garanzia per tutta la cittadinanza. Ringrazio il comandante Ugo Angeloni per la professionalità e l’impegno costante che in questi anni ha messo al servizio di Roma”.
C’è clima di festa tra gli uomini della polizia locale di Roma Capitale per la nomina di Mario De Sclavis come nuovo comandante del Corpo. De Sclavis, già vicecomandante del corpo ed attualmente responsabile dell’ufficio per la mobilità in vista del Giubileo, succede al comandante Ugo Angeloni, giunto alla fine di un mandato ricoperto dal 2020.
Le parole di Marco Milani
La gestione di quest’ultimo è stata spesso criticata dai vigili romani. “Un avvicendamento atteso da anni e che ha visto la nomina del dottor De Sclavis essere accolta con grande entusiasmo da tutti i caschi bianchi romani. Auguriamo buon lavoro al nuovo comandante, convinti che sia la persona giusta per il riscatto di un Corpo purtroppo precipitato ai minimi storici in quanto ad organico e motivazioni”.
“Nel dare atto all’amministrazione di Roma Capitale di aver saputo individuare una tra le migliori capacità professionali all’interno del Corpo, esprimiamo l’auspicio che Campidoglio e Governo, collaborino quanto prima per un accordo che consenta di superare il tetto delle prossime 800 assunzioni, adeguando la pianta organica alle reali e concrete esigenze della Capitale, anche in vista dell’imminente Giubileo”, dice Marco Milani, segretario romano del SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale).
“Accogliamo con soddisfazione il ritorno ad un comandante interno a cui auguriamo la migliore lungimiranza per la rinascita del Corpo rimasto in un lockdown gestionale ed operativo di tre anni. Chiediamo al Sindaco un ulteriore cambio di passo nominando anche il suo delegato alla Sicurezza con cui aprire quei necessari tavoli di confronto per prepararci all’imminente appuntamento del Giubileo, che vede ancora il Corpo senza il dovuto indirizzo operativo”, gli fa eco Sergio Fabrizi, segretario provinciale di Ugl Autonomie.