E se da una parte c’è chi ‘elogia’ il Green Pass, che è ormai indispensabile per partecipare alla vita sociale, perché lo vede come un ‘pass’ per la libertà, per ritornare alla normalità, dall’altra ci sono tutti quelli che invece urlano alla ‘dittatura’. Sono i No Green Pass, quelli che da sempre rifiutano l’utilizzo del certificato verde e che, quando possono, scendono in piazza per alzare la voce, per farsi sentire. E proprio questo accadrà, ancora una volta, a Roma sabato 5 febbraio, in Piazza Ugo La Malfa, nella zona di Circo Massimo.
Manifestazione No Green Pass a Roma sabato 5 febbraio: orario e luogo
I No Green Pass non indietreggiano. Anzi, continuano la loro ‘battaglia’ e sabato 5 febbraio ritorneranno a Roma. Questa volta la protesta è voluta dal senatore Gianluigi Paragone, che da sempre si scaglia contro il certificato verde. I ‘ribelli’ scenderanno in piazza Ugo la Malfa, nei pressi del Circo Massimo, alle 15 di sabato e sul palco saliranno diversi personaggi: l’avvocato Andrea Perillo, il Prof. Augusto Sinagra, il deputato Francesco Forciniti, il Professore Davide Tutino, l’avvocato Mario Mori e il giornalista di Radio Radio Fabio Duranti.
https://www.facebook.com/gianluigi.paragone/videos/358077962726703/
No Green Pass a Roma 5 febbraio 2022
‘Arriveranno tantissime persone. In piazza Ugo la Malfa sabato 5 febbraio si alterneranno tantissime voci di esperti. Ci saranno Marco Mori, Fabio Duranti di Radio Radio,un giornalista che sta facendo un lavoro sull’informazione che non ascolterete altrove. E ancora – spiega Gianluigi Paragone in un video diffuso sui social – ci saranno Mario Improta, Bianca Granato, Augusto Sinagra, un avvocato che ha messo a segno punti importanti. Ma non solo. Ci sarà Luca Palamara, magistrato che per la prima volta dirà che cosa pensa del green pass e del perché la magistratura ancora non ha preso coscienza della gravità del certificato verde’.
Gianluigi Paragone e Francesco Forciniti spiegano di essere trattati in ‘aula come persone che non contano nulla’. A detta loro al popolo italiano sono state raccontate tante frottole, ma i risultati non si vedono. ‘Noi, con la nostra voce, riusciamo a smontare queste menzogne. C’è chi pensa che sia necessario chiudere, mettere il green pass, usare il pugno di ferro per tutelare i cittadini. Non è così, dietro queste finte misure si cela una distruzione della medio-piccola impresa‘ – tuonano i due politici, che parlano di un ‘fanatismo’ di Mario Draghi. Loro che continuano a lottare contro il certificato verde, che pensano debba essere abolito.