Nell’area naturale del Parco di Bracciano e Martignano, in queste ore è stato sequestrato un maneggio. La struttura, secondo le indagini perpetrate dalle forze dell’ordine, risultava viziata da un pesante abuso edilizio. All’operazione di sequestro dell’intero spazio equestre, gli agenti hanno notificato anche una denuncia per i gestori della stessa area risultata gravemente irregolare.
Il sequestro del maneggio nel Parco di Bracciano-Martignano
Illeciti edilizi e paesaggistici in un maneggio di Anguillara Sabazia, sequestro penale convalidato dal Tribunale di Civitavecchia: la denuncia è partita dagli agenti di polizia giudiziaria dall’ente di gestione del Parco Naturale Regionale Bracciano-Martignano.
Le denunce partite dal sequestro del maneggio abusivo
Un cinquantenne di Anguillara Sabazia (Roma) è stato denunciato dai Guardiaparco dall’ente di gestione del Parco Naturale Regionale Bracciano-Martignano per reati paesaggistici. L’operazione è avvenuta nell’ambito di un’azione di controllo condotta per contrastare l’abusivismo nel territorio tutelato per legge dalla Regione Lazio: gli agenti di polizia giudiziaria del Parco sono tempestivamente intervenuti all’interno di un maneggio anguillarese, bloccando l’inizio non autorizzato dei lavori di pavimentazione (circa 15×20 metri) di una zona destinata a box per cavalli.
L’accusa di abuso paesaggistico in area naturale protetta
In casi come questi, è importante prevenire la consumazione del reato piuttosto che abbattere l’illecito: la notizia di reato in materia edilizia-paesaggistica è stata trasmessa al Tribunale di Civitavecchia che ha poi convalidato il sequestro penale sia dell’area che del materiale edile rinvenuto. L’uomo dovrà ora rispondere di abuso paesaggistico, violazione della legge quadro nazionale e della legge regionale sulle aree naturale protette, abusivismo edilizio.
Sulla vicenda, ora, la palla passa al Tribunale di Civitavecchia. Spetterà ai magistrati portare avanti le indagini sulla vicenda, facendo piena luce sull’effettiva irregolarità di questa struttura nel Parco di Bracciano. Proprio in virtù di ciò, si stabiliranno anche le effettive responsabilità su questo particolare caso legato alla struttura.