Donna fugge con il figlio dall’isola di Ponza: i Carabinieri l’hanno salvata dai molteplici maltrattamenti del compagno violento.
Storie di violenze domestiche, questa volta provenienti dall’isola di Ponza. Vittima una donna caraibica, che aveva iniziato una relazione amorosa e tossica con un cittadino del Comune pontino. Le continue liti, seguite dai maltrattamenti nella loro casa, hanno spinto la donna a denunciare tutto dopo mesi di sofferenza. Grazie all’aiuto dei Carabinieri, la signora è riuscita a scappare dall’isola insieme al figlio in una struttura sicura.
Donna fugge da Ponza per i maltrattamenti del compagno
La vicenda andava avanti da mesi, in una situazione che metteva a repentaglio l’incolumità della signora e del proprio figlio. La signora è una 49enne della Repubblica Domenicana, che da anni viveva e lavorava regolarmente in Italia. Nella sua esperienza anche la località di Ponza, dove si trovava a lavorare e aveva iniziato una relazione amorosa con un operaio edile. Un rapporto tossico e diventato nel tempo pericoloso, quello che la legava a un 64enne del posto. Soggetto peraltro già noto alle forze dell’ordine, per precedenti penali.
L’intervento dei Carabinieri
L’ultima lite in casa tra i due fidanzati, ha rischiato seriamente di degenerare in tragedia. Solo l’intervento dei Carabinieri ha sventato il peggio, con la donna che è stata tratta in salvo dal compagno violento. La signora è subito stata presa in assistenza da un centro antiviolenza, che insieme con lei ha valutato un modo per allontanarsi definitivamente dal fidanzato violento. Sentite le tutele che le offriva lo Stato italiano in questa complicata vicenda, la signora ha deciso di lasciare l’isola di Ponza e proseguire il proprio futuro in un posto protetto e soprattutto lontano dall’ex compagno. A seguirla il figlio, che proseguirà il proprio futuro insieme alla madre e avrà le sue stesse tutele per tornare gradualmente a una vita normale.