L’hanno chiamata l’alluvione del secolo, quella che sta devastando la Germania e sconvolgendo la stampa mondiale. Il bilancio provvisorio vede almeno 80 morti: 30 nel NordReno-Westfalia, 50 in Renania-Palatinato. Si tratta, ripetiamo, di bilancio provvisorio perché nel distretto di Ahrweiler le autorità segnalano circa 1.300 dispersi.
Germania, l’alluvione del secolo: la situazione
Il maltempo, oltre a dissestare case e strade, ha danneggiato la rete telefonica: rendendo così impossibile contattare una grande fetta della popolazione che oggi si considera dispersa. Angela Merkel si prepara al peggio e, nel dirlo, prepara anche i connazionali: “Temo che saremo in grado di valutare la portata di questa tragedia solo nei prossimi giorni”.
Sono almeno 15mila le persone, tra militari e soccorritori, impegnate nelle operazioni di salvataggio. Le Forze armate hanno schierato anche degli elicotteri per monitorare la situazione anche dall’alto, operando nel salvataggio delle persone bloccate sui tetti.
Alluvione: NordReno-Wstfalia e il Belgio
Anche alcune delle dighe del NordReno-Westfalia sono state prese di mira dal maltempo: nel corso della notata una è straripata e ora potrebbe causare altri allagamenti nelle case e a valle. In parte, però, è rientrato l’allarme per la diga sul fiume Steinbach: dopo che la polizia ha fatto evacuare i paesi a valle e la zona è stata dichiarata area di pericolo, le strutture a rischio cedimento attualmente stanno reggendo.
Il bilancio delle vittime in Belgio non è dei migliori, anche lì il maltempo ha flagellato la francofona Vallonia e soprattutto la zona di Liegi (sul confine con la Germania). Parliamo di 12 morti accertati e 4 dispersi.